Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Giovagnoli annuncia: chiederemo un incontro la settimana prossima / Messo da parte Casali, il Psd cerca un futuro con democristiani e socialriformisti / Morganti: vediamo fino a che punto c’è la disponibilità di Pdcs e Psrs. Lo facciamo per “salvare il Paese”
La traiettoria di Psd e Psrs, riprodotta sulla tela, assomiglierebbe a un’opera di Jackson Pollock. Se le sue linee, apparentemente casuali, erano guidate dall’ispirazione artistica, quelle dei due partiti di minoranza, altrettanto ‘scriteriate’, sono mosse dalla volontà di “salvare il Paese”.
Almeno secondo i diretti interessati.
Va letto in questo senso il ravvicinamento fra Psd e Psrs, chiarito ieri da Giuseppe Morganti a Smtv.
Il consigliere parla di “una grande alleanza che possa sostenere” le proposte che il partito di via Ordelaffi ha in mente per salvare il Titano dalla crisi. Per le quali il dialogo è aperto sia con il Pdcs che con il Psrs: “Vogliamo capire fino a che punto la loro disponibilità sia reale”, dice.
Gli fa eco il segretario del partito, Gerardo Giovagnoli. Che anticipa: “Chiederemo al Psrs un incontro la settimana prossima per valutare i problemi del Paese”. Con gli ex (i socialriformisti sono nati da una costola del Psd, dal quale sono usciti nel 2009, ndr), d’altronde, c’erano già state diverse intese “a seguito della finanziaria, quando furono trovate delle sintesi importanti”.
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