San Marino. Assolti dal riciclaggio in primo grado, il Pf si appella

San Marino. Assolti dal riciclaggio in primo grado, il Pf si appella

Assolti dal riciclaggio in primo grado, il Pf si appella e chiede la condanna

L’appello è doppio. Da un lato la pubblica accusa che chiede che venga pronunciata condanna anche per riciclaggio, dall’altro la difesa che chiede invece l’assoluzione anche per gli altri due capi di imputazione rimasti in piedi in primo grado: emissione di fatture per operazioni inesistenti e appropriazione indebita. Il Pf ritiene che, “nella parte in cui giudice di primo grado ha assolto dal riciclaggio per difetto elemento soggettivo, ci siano invece tutti gli elementi per riscontrare la responsabilità sia per Gianluca Di Muro sia per la madre Rosa D’Agnelli. La duplicazione di assegni è prova della consapevolezza sia della madre che del figlio. Pertanto su questo punto si chiede di riformare la sentenza. Quanto agli altri due reati le emergenze probatorie – ha detto il Pf – non lasciano dubbi”, e su questo chiede di rigettare l’appello dell’imputato.

Il difensore di Di Muro, l’avvocato Cocco, dal canto suo ha chiesto di dichiarare inammissibile l’appello del Pf sostenendo che si tratti di un “mero dissenso” rispetto alla sentenza di primo grado. Quanto alle altre contestazioni il legale ha sostenuto che il procedimento sia viziato dalla intervenuta prescrizione processuale che non sarebbe stata adeguatamente valutata a suo tempo per una “non corretta comunicazione dell’inquirente al magistrato dirigente”, ha detto Cocco che “ad ogni buon conto – ha sostenuto – ritengo sia intervenuta anche la prescrizione sostanziale”.

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