San Marino attenzionata dagli organi del Coe”. Lettera molto chiara

San Marino attenzionata dagli organi del Coe”. Lettera molto chiara

Rf: “Lettera molto chiara, San Marino attenzionata dagli organi del Coe”

Il governo o non ha capito quello che c’è scritto, e sarebbe molto grave… oppure sta cercando di raccontarla ai cittadini minimizzandone la portata e sarebbe altrettanto grave”

Lettera dal Segretario generale del Consiglio d’Europa: “O il governo non ha capito cosa la lettera contiene e sarebbe molto grave, oppure sta cercando di raccontarla ai cittaidini, miniminzzandone la portata, e sarebbe altrettanto grave”. Così Repubblica Futura torna sulla lettera del Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, lettera che, anche in Consiglio, membri di maggioranza e persino il Segretario agli Esteri, mostrando tutti una propensione alla mistificazione della realtà senza precedenti, hanno cercato di minimizzare o di indicare come un dettaglio trascurabile, quasi un atto formale dovuto.

In realtà non è così e chiunque abbia letto la lettera e i suoi contenuti può valtuarne la portata. Portata che hanno rimarcato gli esponenti di Rf, ieri in conferenza stampa.

“E’ un grave errore di governo e maggioranza, minimizzare la portata della lettera del Segretario Generale del Consiglio d’Europa, a partire dal sottovalutare il fatto che sia stata pubblicata dal Coe” spiegano da Rf. “Non è un dettaglio”, dice Andrea Zafferani

Una decisione di questo tipo, infatti, nel linguaggio diplomatico inespresso significa che al Coe non sono proprio andate giù le esternazioni del segretario Ugolini alla Rtv, sia per la confidenzialità, almeno in questa fase, della lettera, sia perché ne sono stati con tutta evidenza, e a questo punto volutamente, travisati i contenuti. Per evitare strumentalizzazioni e letture distorte, così, il Segretario Generale del Coe ha reso pubblica la lettera.  

“Non è un caso – dicono Nicola Renzi e Andrea Zafferani – che la lettera dica che i lavori del Consiglio giudiziario ordinario devono essere agevolati e non ostruiti”. Ostruzione che, invece, le mancate convocazioni, nonostante le ripetute richieste dei giudici, oltre al diniego di consentire la votazione su un ordine del giorno da parte dei togati, hanno fatto.

 “La lettera – prosegue Zafferani – contiene nella parte finale dei precisi moniti sul fatto che la Repubblica di San Marino è attenzionata dagli organi del Consiglio d’Europa, come il Greco e la Commissione di Venezia e altri”.

Tra l’altro si specifica anche che il Gruppo europeo di Stati contro la corruzione, a settembre presenterà la propria valutazione su San Marino, e il materiale trasmesso potrà integrare questa relazione.

Rf rimarca, poi, come “non sia un caso che la lettera richiami il principio secondo cui il potere esecutivo e il potere legislativo non devono intervenire su
procedimenti giudiziari in atto”, cosa che invece è con tutta evidenza accaduta.

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