La scoperta, nel pomeriggio di giovedì 27 giugno in occasione di un sopralluogo
L’Associazione Treno Bianco Azzurro riferisce che nel pomeriggio di giovedì 27 giugno, “il nostro Yuma in un sopralluogo atto a controllare lo stato del carrello restaurato e inaugurato nel giugno del 2015 da ATBA situato a Dogana parco Ausa, in previsione di un prossimo restauro con del lucido da legno, (come peraltro già effettuato varie volte in questi anni) da farsi come sempre con impegno dei membri ATBA e a costo zero per lo Stato, ha trovato la targa senza più le viti e il legno sottostante rotto, fortunatamente allora era stato ben fissato e questi “elementi” non sono riusciti nel loro intento di asportare la targa”.
L’Associazione si domanda quale potesse essere lo scopo del gesto: “Portarla a casa? Venderla a peso a qualche rigattiere come avveniva decenni fa? o solamente buttarla in un cassonetto? Che senso ha distruggere un oggetto pubblico? Che soddisfazione hanno questi “elementi” nel distruggere qualcosa che racconta parte della storia sammarinese e non solo? Siamo basiti, ma oramai ci si può aspettare di tutto!”
E rivolgendosi agli autori del gesto: “ora che l’abbiamo (momentaneamente) tolta siete contenti?”