. “Voglio essere ottimista e sperare
nella firma prima dell’estate, nel mese di maggio”. Il segretario
di Stato per gli affari esteri, Antonella Mularoni, nel suo
intervento in Consiglio grande e generale nel comma dedicato alla
ratifica degli ultimi accordi sullo scambio di informazioni in
materia fiscale con otto Paesi, tra cui Regno Unito e Paesi
Bassi, torna a parlare della mancanza della firma piu’
importante, quella con l’Italia.
“Ora e’ evidente che non si firma perche’ non vuole San
Marino- spiega all’Aula- e anche l’Ocse, proprio perche’ e’
l’organismo interessato che il maggior numero di Paesi abbia
questo tipo di accordi, sono convinta che un certo tipo di
pressing all’Italia anche per giungere in tempi ragionevolmente
brevi alla sottoscrizione dell’accordo”. Il segretario Mularoni
puntualizza che non ha nessuna data da fornire al parlamento
sammarinese: “Stiamo lavorando perche’ questo clima di incertezze
possa finire in tempi brevi”, assicura. “Ma ho il ragionevole
sospetto- conclude- che questo non avverra’ prima della fine
dello scudo fiscale”.
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