RASSEGNA STAMPA
L’avvelenatore dei cani è stato individuato e denunciato a piede libero, ma la popolazione ha ancora molta paura perché non è noto quante e in che zone possono essere state abbandonate esche avvelenate. Mercoledì scorso, dopo gli ultimi episodi che hanno visto il drammatico bilancio di sette cani avvelenati, uno dei quali non ce l’ha fatta a distanza di poche ore e un altro è deceduto ieri, gli agenti della Polizia civile e della Gendarmeria, con una azione coordinata e grazie all’incrocio delle immagini delle telecamere di sorveglianza con le risultanze di indagini in corso da tempo, sono risaliti al sospettato, oggi accusato dei casi di avvelena- mento dei cani. Gli agenti della Polizia civile, quindi, hanno prelevato l’uomo, ultraottantantenne, nella sua abitazione e lo hanno condotto in Comando dove, con l’assistenza dell’avvocato d’ufficio, è stato interrogato. Al termine degli adempimenti è stato denunciato a piede libero all’Autorità giudiziario che ora dovrà procedere per verificare le accuse mosse e valutare le prove raccolte. Le indagini, comunque, proseguono con l’analisi delle esche mortali e delle sostanze utilizzate per gli avvelenamenti (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino