Corriere Romagna San Marino: Il presidente dell’Associazione bancaria sammarinese / Fabbri: «Commerciale commissariata? «Non vedo un epilogo drammatico»
SAN MARINO. «Di chiacchiere se ne sentono tante ma io credo che non ci sia motivo per vedere un epilogo drammatico in questo caso».
Resta ottimista il presidente dell’Associazione bancaria sammarinese, Pier Paolo Fabbri che, partendo dal caso del commissariamento della Banca Commerciale Sammarinese riflette sulla deriva che sembra aver preso il sistema finanziario della Repubblica. «Ovviamente sono emerse delle criticità –spiega– ma queste sono una fase necessaria all’interno di un più lungo processo di consolidamento del quadro sistemico.
Non è detto che il destino delle banche minori sia quello di sparire, è ancora tutto da vedere». Secondo gli osservatori, l’evoluzione fisiologica della trasformazione in atto, acuita dalla recessione economica, va nella direzione di accorpare gli istituti finanziari all’interno di due o tre poli principali nel complesso creditizio. Dei giganti al posto di un piccolo plotone insomma.
Negli ambienti finanziari e politici la notizia del commissariamento non è arrivata del tutto inaspettata «ma la cosa resta un fatto doloroso » sottolinea Fabbri. Banca commerciale era l’istituto di riferimento della Fin project, finanziaria sotto ispezione verso la liquidazione volontaria o coatta, che detiene il 17% delle quote.
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Proprietà della Banca
Commerciale Sammarinese
AZIONISTI >5% |
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Quota % | Nome e Cognome/Denominazione | Paese di residenza |
34,3619% | Se.fi s.a. (30% ante 28-10-2011, data agg. libertas) |
SAN MARINO |
24,3496% | Trecentouno s.a. (39% ante 10-8-2011; 29,75% ante 28-10-2011, date agg. libertas) |
SAN MARINO |
24,034% | Biciesse s.a. (23%,ante 28-10-2011, data agg. libertas) |
SVIZZERA |
17,2545% | Finproject s.a. (8% ante 10-8-2011, 17,25 ante 28-10-2011, date agg. libertas) |
San Marino |