San Marino. Bcsm, la maggioranza pensa al nuovo direttore

San Marino. Bcsm, la maggioranza pensa al nuovo direttore

L’Informazione di San Marino

Bcsm, la maggioranza pensa al nuovo direttore 

Si traccia il profilo di chi sostituirà Savorelli

Nel Cda di Cassa conferme per l’apertura ad un membro dell’opposizione

Oggi su Carisp l’udienza in tribunale

Antonio Fabbri

Incontro informale anche ieri mattina per governo e maggioranza. Dopo il licenziamento di Lorenzo Savorelli dalla direzione di Banca Centrale, l’intenzione sarebbe quella di nominare in tempi stretti un nuovo direttore in modo da avere ripristinata la governance di Banca centrale in vista dalla visita del Fondo Monerario Internazionale. Intenzione di maggioranza e governo è quella di individuare delle indicazioni di massima sul profilo del nuovo direttore alla luce soprattutto dei passaggi da affrontare. 

Nuovo Cda per Cassa Tra l’altro c’è da pensare anche al nuovo Consiglio di amministrazione di Cassa di Risparmio. L’intenzione del governo e della maggioranza di rinnovare l’organo di vertice era già stata manifestata, ma appare inevitabile che le ultime dimissioni di Borri, Cotella e Cartanese, seguite quasi a ruota al licenziamento del Direttore di Banca Centrale, abbiano accelerato i tempi per individuare il nuovo Cda. Cambio del Consiglio di amministrazione che vedrebbe confermato l’impegno del governo per l’ingresso anche di un membro indicato dall’opposizione.

Udienza in tribunale E’ fissata per oggi, inoltre, l’udienza in tribunale seguita alla istanza di accertamento dello stato di insolvenza presentata dai sindaci revisori di Cassa di Risparmio all’indomani della presentazione del bilancio in rosso per 534milioni di euro. Udienza nella quale il commissario della legge Laura Di Bona, dovrà esaminare le posizioni. Era emerso già la scorsa settimana che l’istanza dei sindaci, alla luce dei provvedimenti dell’esecutivo per la copertura del buco di Carisp, avessero rivisto la stessa istanza. Quella di oggi potrebbe essere una udienza interlocutoria oppure vedere subito la decisione del giudice. C’è comunque attesa.

Chiarezza sui conti e la linea politica Alla necessaria trasparenza e chiarezza dei conti delle banche e del credito di imposta, va fatta seguire, ora, una linea sostenibile, sia economicamente, sia politicamente.

Questa la posizione della maggioranza che conferma la necessità dei passaggi compiuti e sostenuti fino adesso, dall’Aqr, alla chiarezza dei conti nelle banche e in particolare Cassa. Con il quadro chiaro si tratta di dettare la linea politica per proseguire nel progetto di risanamento e rilancio del sistema. Il licenziamento di Savorelli, ha detto la maggioranza, ha testimoniato che la politica del governo e della maggioranza non era e non è dettata da nessuno. Maggioranza che, quindi, si dice compatta e determinata a realizzare il programma.

L’opposizione pressa Opposta, ovviamente, la lettura della minoranza che estende le responsabilità del “dito medio” anche alla maggioranza che, rileva l’opposizione, fino ad ora lo ha sostenuto e difeso. Così soffia sul fuoco delle dimissioni di Savorelli e di quelle che a cascata sono seguite, per puntare anche alla rimozione di Grais, per poi arrivare a Celli e al governo. Insomma, c’è già chi si sfrega le mani perché vede il voto alle porte. Si vedrà.

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