San Marino Bene Comune da’ il colpo di grazia al sistema finanziario?

San Marino Bene Comune da’ il colpo di grazia al sistema finanziario?

Novità legislative per il  sistema finanziario della Repubblica di San Marino.

I governi che si sono succeduti dal  2007 hanno dovuto sarcofagare con colate di soldi pubblici certe banche svuotate dai loro proprietari con la complicità dei vertici aziendali.

L’altro giorno è stata completata l’operazione (varo decreto 4/3/2014, n24)  amnistiando – di fatto  –  amministratori,  sindaci e dirigenti  in carica quando tali svuotamenti  sono avvenuti. Amministratori, sindaci e dirigenti   i quali, diversamente dai soci,  erano rimasti allo scoperto (non essendo stato previsto per loro il paravento del mandato fiduciario).

Il  citato decreto è andato poi oltre. Ha pensato anche al  futuro. Ha ridotto  al minimo e, di fatto, quasi  reso inapplicabili,  le eventuali sanzioni in caso di inadempienze di amministratori, sindaci o vertici aziendali.

A pensarci non c’era una strada migliore  per dare un altro colpo al nostro sistema bancario che un tempo era arrivato a contare 12 banche e oltre 50
finanziarie.  La possibilità di far  sparire soldi senza durissime  conseguenze  non è un buon biglietto da visita, in nessun luogo della terra.

Studio Ambrosetti  ha avvertito fin  dal 2008:  sarete credibili, nel settore finanziario, se stabilirete di   impiccare al  ‘torrione’ più alto chiunque sgarri e  se farete sapere  all’universo mondo che qui vige detta legge.  

Il decreto citato  va nella direzione opposta. Potrebbe far torcere il naso agli stessi sammarinesi comuni. Non è  un provvedimento da Bene Comune.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy