Il Resto del Carlino San Marino: Il filone dei locali notturni / Socio nel night con il boss: obbligo di dimora per l’avvocato Guerra / Gestiva il ‘Balkanika’ con Kazazi e con Cavalli
A Misano, e non solo, l’avvocato Guglielmo Guerra è un vero e proprio personaggio. Originario di Numana, 60 anni, è un uomo a cui piace la bella vita e ha i mezzi per farla.
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Su di lui, le voci si rincorrevano, ma forse nessuno poteva sospettare che fosse in società con uno degli albanesi più ‘conosciuti’ della riviera. Ardian Kazazi, 46 anni, sottoposto alla misura di prevenzione personale e patrimoniale, emessa dal Tribunale di Rimini. Un sorvegliato speciale che non aveva comunque rinunciato a fare affari d’oro, nonostante il divieto tassativo, vista la sua condizione giudiziaria, di svolgere qualsiasi attività imprenditoriale. A Guerra, i finanzieri ci sono arrivati attraverso Kazazi, quest’ultino amico dell’imprenditore anconetano in guerra con Marco
Bianchini. Così, nel bel mezzo di un’altra indagine, le Fiamme Gialle avevano scoperto un altro filone nuovo di zecca. E che riguardava il locale che Kazazi aveva in società con uno dei legali più noti della riviera e con un altro personaggio, anche questo già conosciuto alle cronache giudiziarie. Vale a dire quel Livio Cavalli, titolare del Fuxia, già finito in carcere con l’accusa di avere messo in piedi nel night un giro di prostituzione che funzionava come un orologio. Il locale che i tre gestivano grazie a una prestanome, era invece il ‘Balkanika’, sempre di Misano, i cui muri sono di proprietà di Guerra, operando dietro la schermatura giuridica dell’associazione ricreativa Jds che vedeva amministratrice una tale Mara Porretta (anche lei con l’obbligo di dimora). Il pezzo grosso della società, secondo gli inquirenti, era però sempre Kazazi.(…)
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Marino di N. Montebelli