Il Resto del Carlino: L’uomo dei dossier segreti rintracciato nel circo Orfei / Salvatore Vargiu è finito al centro dell’inchiesta
Una sorta di ‘spectre’, vera e propria centrale di informazioni su tutti e per tutti. Quando l’ex carabiniere Salvatore Vargiu, 53 anni, originario di Ossi (Sassari) era sbarcato a San Marino, aveva trovato una miniera d’oro.
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Due poliziotti riminesi già in passato erano finiti nei guai per avere ‘collaborato’ con lui, ma una delle sue ‘talpe’ più importanti, secondo gli inquirenti, era il maresciallo aiutante Enrico Nanna, in forza alla Compagnia della Guardia di finanza di Rimini. A presentarglielo, si legge negli atti, era stato una ‘persona influente di San Marino’ e da quel momento era cominciato un rapporto di conoscenza prima, di amicizia poi, infine di collaborazione. Secondo le stesse ammissioni di Vargiu, Nanna inizialmente si limitava, dietro compenso, a ‘interrogare’ le banche dati in uso alla Guardia di finanza, su soggetti che erano oggetti di ‘indagini’ da parte del sardo. Poi, un giorno, sempre secondo il racconto di Vargiu, Nanna aveva fatto il salto di qualità. Saputo che l’investigatore privato aveva la Karnak tra i suoi clienti, si era offerto di ‘essere utile’. L’offerta era stata ‘girata’ a Giovanni Pierani, direttore commerciale del colosso e l’affare era andato in porto. Per la Karnak, oggetto di una gigantesca verifica fiscale (con l’accusa di esterovestizione) da parte delle Fiamme Gialle riminesi, quelle notizie erano vitali. Da quel momento, Vargiu aveva cominciato ad inviare alla Karnak ‘rapporti confidenziali’ che contenevano riservatissime notizie sull’attività ispettiva dei finanzieri, nei confronti della ditta sammarinese. A metterle insieme, dicono i finanzieri, era stato proprio il collega che aveva partecipato alle indagini in prima persona. Rivestendo così il ruolo di investigatore e di ‘spia’. I suoi colleghi l’hanno messo sotto ‘osservazione’ senza che lui si accorgesse di nulla, riuscendo a rintracciare più passaggi di denaro tra lui e la Cio. Hanno scovato un bonifico bancario di 2mila euro, ma secondo le Fiamme Gialle, Nanna ha sul Titano più di un conto corrente. Quando ieri mattina sono andati ad arrestarlo per trasferirlo in carcere, pare non abbia fatto una piega. Quanto a Vargiu, la cui licenza, concessa nel 2002 da San Marino è stata revocata nel 2009, è stato arrestato invece a Pisa, nientemeno che all’interno del circo di Moira Orfei, dove sembra si occupasse di sicurezza.
GIORNALI PARLANO
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di Ranfo