San Marino. Caccia al cinghiale e sparo dalla finestra, verifiche della Guardia ecologica

San Marino. Caccia al cinghiale e sparo dalla finestra, verifiche della Guardia ecologica

RASSEGNA STAMPA

La vicenda del proiettile calibro 12 che ha colpito la finestra di una abitazione durante la battuta al cinghiale organizzata dall’Ugraa, sta destando non poche polemiche e proteste e anche numerose perplessità su una iniziativa così pericolosa fatta vicino alle casi. La battuta che ha visto 27 ani- mali abbattuti su una sessantina avvistati, era stata indetta dall’Ufficio risorse agricole e ambientali, tra l’altro con un preavviso molto breve. Il giorno precedente aveva comunicato, infatti, le zone di caccia interessate, facendo sapere si sarebbe fatto “ricorso al metodo della braccata e girata” che avrebbe avuto luogo “anche nelle aree normalmente soggette a divieto di caccia, con lo scopo di conte- nere la popolazione di cinghiale, ovvero prevenire il rischio di incidenti stradali e di danni alle coltivazioni agricole, anche in considerazione dell’estrema vicinanza alle zone residenziali ed all’Ospedale di Stato”. Già molte critiche erano state sollevate sulla pericolosità della caccia al cinghiale in determinati luoghi, oltre alle numerose istanze animaliste. Le cose sono ovviamente peggiorate dopo l’incidente accaduto che ha visto un proiettile colpire la finestra di una abitazione in Via Umano da Sterpeto, a Domagnano. Solo una serie di circostanze hanno evitato il peggio. La prima, che il vetro della finestra colpita ha attutito la forza dirompente del pallino calibro 12 perché antiproiettile (…)

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino

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