Due prime volte in una, per Aurora Manzetti, in occasione della sfida contro l’Hellas Verona. La casse 2005 non aveva mai collezionato convocazioni in Prima Squadra.
Nella stessa domenica si è ritrovata non solo in distinta, ma addirittura nell’undici titolare. Mister Ricci le ha voluto riconoscere piena fiducia a dispetto della giovanissima età, al punto da mantenerla in campo per tutti e 90’ più recupero. Aurora ha risposto alla chiamata del tecnico offrendo una prestazione di grande concentrazione e “pulizia” nelle letture difensive. “È stata un’emozione molto grande per me – afferma l’ex Primavera – Non mi aspettavo di esordire così presto. Sono stata molto contenta della mia prestazione. Ho sentito la responsabilità che mi veniva data e l’ho trasformata in adrenalina.”
Purtroppo l’esito della gara non è stato negativo. Tuttavia Aurora preferisce guardare avanti: “Certo, ci è dispiaciuto perdere. Lì per lì è stato un boccone amaro, ma abbiamo subito iniziato a pensare alla gara di domenica prossima, quando avremo l’esordio di campionato con il Bologna. L’Hellas è stato un ottimo punto di partenza, un confronto con una squadra forte, che ci ha aiutato a crescere. Siamo già proiettate alla prossima, con la voglia di fare risultato. Vogliamo fare un bel campionato e partire col piede giusto è essenziale.”
Aurora è al secondo anno a San Marino. Nella passata stagione l’ottimo percorso individuale e collettivo con la Primavera. E oggi questa promozione fra le grandi. “La mia passione per il calcio è nata un po’ casualmente – racconta il difensore biancoazzurro – Ho iniziato a cinque anni e mezzo e fino a tredici ho giocato a Latina con i maschi. Devo ringraziare tanto i miei allenatori di allora e la mia famiglia per avermi sempre sostenuta in questa mia passione. Poi sono passata al calcio femminile. Un anno fa mi sono trasferita dalla Juventus alla San Marino Academy e in stagione ho avuto tanta fiducia, giocando praticamente tutte le partite per 90’. È stata un’esperienza che mi ha aiutato a crescere tanto anche sotto l’aspetto della fiducia in me stessa. Ora sono fra le ‘grandi’ e voglio dimostrare di poterci stare, qui, anche se sono la più piccola del gruppo. Cercherò di apprendere da chi ha più esperienza di me. Tutte in squadra mi stanno supportando, ad iniziare dalla mia compagna di reparto, Valeria Gardel.”
Benvenuta in Prima Squadra, Aurora!