Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Anche la federazione Judo si dissocia: da noi vincono “i più meritevoli, non i più ricchi. Questa è la normalità” / Spintarelle in Lega Pro, il Cons isola De Biagi: “Assurdo” dover pagare per un posto in squadra / Il Comitato olimpico boccia la ‘giustificazione’ dell’ex patron del San Marino calcio: “Non può essere condivisa”
“Se è vero che lo sport si basa su chi fa sacrifici con l’obiettivo di far emergere il proprio talento – commenta il presidente del Cons, Angelo Vicini – il fatto di doversi pagare il posto per giocare non può essere condiviso”. Quando De Biagi afferma “che succede in tutti gli sport – prosegue il numero uno del Comitato olimpico – non ha ragione, ma in alcune discipline, soprattutto nel mondo dei motori, è vero che chi riesce ad avere più sponsor si può aggiudicare un mezzo più competitivo”. E, a parità di talento, può emergere sul rivale.
Nel calcio, però, il discorso è diverso: “Dover portare del denaro in una società per far giocare mio figlio mi sembra assurdo”, prosegue Vicini. Che, però, ammette l’impotenza di chi vorrebbe contrastare il fenomeno: “Essendo la loro società di carattere privato la possono gestire come credono. Ma questo – puntualizza – non è lo spirito giusto per lo sport, nemmeno ad alto livello”. L’unico punto che trova d’accordo De Biagi e Vicini è quello dei benefici che l’attività sportiva regala ai ragazzi: “Ha ragione, chi si impegna nello sport studia meglio, sta meglio di salute e nel 99% dei casi va meglio a scuola”.
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