San Marino. Campagna referendaria, verifica sulla violazione di norme elettorali. L’informazione

San Marino. Campagna referendaria, verifica sulla violazione di norme elettorali. L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Referendum e propaganda, verifica sulla violazione di norme elettorali / Commissione chiede il parere all’Avvocatura dello Stato / Nel mirino le serate di Rete, Liberamente e Lazzari, ma anche le dichiarazioni in Tv di Gigi Mazza, l’intervista di Cardelli, le esternazioni sui social network e tutto quanto finora uscito sui media

Sono state violate le norme che regolano la campagna referendaria? La Commissione elettorale chiede un parere in merito all’Avvocatura di Stato, rispetto alle serate pubbliche promosse da Rete, Liberamente San Marino e dal consigliere indipendente Luca Lazzari e dedicate al Polo della moda, ma anche, vista lo spettro della richiesta, anche sulle dichiarazioni del capogruppo Dc Mazza alla Rtv, all’intervista recente del consigliere Alessandro Cardelli e a tutto quanto uscito sui social network. (…)

Pertanto, prosegue infatti la commissione, “considerato che la campagna referendaria si apre venerdì 29 aprile – precisa la segreteria di Stato – e termina alle ore 24 di venerdì 13 maggio e che prima e dopo il termine di cui sopra è quindi vietata ogni forma di propaganda referendaria con qualsiasi mezzo la stessa sia attuata, la Commissione Elettorale ha all’unanimità deliberato di richiedere un parere di competenza all’Avvocatura dello Stato in ordine alla riconducibilità delle suddette condotte alla fattispecie della propaganda referendaria” (…)

Leggi anche

Domenica 15 maggio si vota: 4 referendum

Referendum, sorteggiati presidenti e scrutatori di seggio

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy