San Marino. Cannabis ad uso terapeutico, interpellanza di Libera al Governo

San Marino. Cannabis ad uso terapeutico, interpellanza di Libera al Governo

Di seguito riportiamo il testo dell’interpellanza di Libera al Governo.

“Considerata la legge n.113 del 23 Giugno 2021 “Disciplina della coltivazione, trasformazione, commercio e utilizzo di prodotto a base di cannabis destinato esclusivamente ad uso medicinale e terapeutico”;
Considerato il Decreto Delegato n.53 del 21 Marzo 2023 “Rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione, trasformazione, commercio, semilavorati, infiorescenze e medicinali derivati di cannabis”;
Considerata la delibera del Congresso di Stato n.48 del 5 Giugno 2023 “Nulla osta alla modifica dell’oggetto sociale delle società Bister Pharma s.r.l.”;
Considerata la Certificazione del carattere altamente innovativo d’impresa rilasciata dalla San Marino Innovation ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Delegato 13 Giugno 2019, n.101;
Considerate le relazioni annuali dell’attività dell’Autority Sanitaria che negli ultimi anni ha sempre approfondito la disciplina della cannabis ad uso medicinale o terapeutico;
Considerata l’importanza di sviluppare il settore in oggetto per creare nuove opportunità per il nostro Paese in termini di cure per i pazienti che di entrate vista la richiesta rilevante di produzione di tale prodotto;
Considerata la mancanza di esperienza professionale nel settore che richiede particolare attenzione nel valutare le varie offerte e nello sviluppo di nuove tecniche di coltivazione.
Interpella il Congresso di Stato per conoscere:
-per quali aspetti divergono la normativa italiana e quella sammarinese in materia di coltivazione e trasformazione della cannabis ad uso medicinale e terapeutico;
-quale sia stato il motivo per cui si è scelto di rimanere autonomi rispetto all’Italia nell’ambito della produzione della cannabis privilegiando il rapporto diretto con la International Narcotics Control Board (INCB) di Vienna;
-se non tema che, la scelta di operare in autonomia, possa mettere a rischio l’espansione di un settore che necessita di buoni rapporti con il Paese attraverso il quale si sposta la materia prima e i prodotti della trasformazione della cannabis;
-quale sia il rapporto, alla luce di questa scelta strategica effettuata dalla Repubblica di San Marino, con l’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze che aveva aperto ad una collaborazione con il nostro Paese anche alla luce del fatto che l’Italia per soddisfare il mercato interno necessiterebbe di ingenti quantità di cannabis ed in questo gap si potrebbe inserire la coltivazione e produzione sammarinese;
-se sia stato concluso l’accordo con il Ministero della Difesa e il Laboratorio Chimico Farmaceutico Militare di Firenze come auspicato dall’Autority Sanitaria, anche alla luce della delibera del Congresso di Stato in premessa, visto il relativo nulla osta alla società che opera nel settore della cannabis;
-se la società Bister Pharma srl ha avviato la sua attività operativa in Repubblica;
-Se sono state costituite altre società che lavorano nel settore della cannabis e se sí quali;
-Vista la modalità di coltivazione idroponica se e’ stato definito un piano per l’utilizzo dell’acqua e relativo consumo, così come una analisi sui metodi di essicamento;
-quale previsione di fabbisogno di quote annuali di produzione di sostanze stupefacenti sia stata dichiarata dalla Repubblica di San Marino all’INCB di Vienna per l’anno 2023 e 2024 e quale sia la risposta dello stesso Organismo;
-quali attività di controllo, di dispiegamento di mezzi, di formazione e di scambio di competenze e’ stata effettuata dalle nostre forze dell’ordine, in particolare dalla Gendarmeria;
-se sia stata fatta una previsione in termini di introiti per lo Stato in tale ambito, anche alla luce delle valutazioni fatte da San Marino Innovation che determinano agevolazioni fiscali visto il contenuto innovativo di questo tipo di aziende;
-se sia stata perfezionata la convenzione fra il Colonnello Antonio Medica, ex Direttore dall’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze e l’A.S.C.C. e se sì quale sia il contenuto della stessa;
-Se sia stata fatta una valutazione di produzione esclusiva da parte dello Stato visti gli introiti e comunque la necessità di svolgere tutti i vari controlli da parte del pubblico;
-se e’ intenzione dell’ Esecutivo regolamentare anche l’uso ricreativo della cannabis.
Gruppo Consigliare Libera”
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