San Marino Oggi: Capitani di Castello: “Se la legge non cambia, è meglio abolire le giunte”
“Le Giunte di Castello sammarinesi
sono sempre più deboli
e non ricevono abbastanza
soldi per finanziare gli eventi
culturali e i lavori di manutenzione.
Chiediamo allo Stato
più autonomia e più finanze
per soddisfare le richieste dei
cittadini”.
Non usa mezzi termini Loretta
Mazza, il capitano di Castello
di Acquaviva, all’indomani
dell’incontro tra i capitani di
Castello e i Capitani Reggenti.
[…]
“Senza poter decidere sulle
questioni – prosegue Mazza
– non possiamo accontentare
i cittadini ed inoltre riceviamo
finanziamenti sempre più bassi
perché ci tagliano di tutto e di
più: per esempio, ci sono 2.200
euro all’anno per ogni Castello
per dare vita ad eventi culturali”.
Beccari rincara la dose dicendo
che “hanno chiesto di operare
nel modo migliore perché non
solo le richieste dei cittadini rimangono
inascoltate ma anche
per l’impotenza e la frustrazione
che proviamo noi capitani di
Castello ogni qual volta che la
segreteria si dimostra insensibile
nei nostri confronti”.
Alcuni capitani di Castello,
sempre nell’incontro di lunedì,
hanno lanciato una proposta
provocatoria, ovvero l’abolizione
delle giunte di Castello.
I rappresentanti di Acquaviva e
di Città chiedono a gran voce
l’abolizione delle giunte “solo
nel caso in cui non cambierà la
riforma delle leggi delle giunte”
dato che “nonostante il massimo
impegno, non veniamo
considerati e ci sentiamo delusi
e presi in giro”.
[…]
Da tempo il segretario di Stato
competente, Augusto Casali,
ha nel cassetto una proposta di riforma delle giunte di Castello
e ha più volte annunciato il
suo avvio all’iter d’approvazione.
Anche la Reggenza, nel
corso dell’incontro di lunedì, ha
rassicurato i capitani di Castello
a questo proposito. Intanto
però la recente riforma della
Pubblica amministrazione ha
soppresso l’Ufficio Giunte di
Castello, cosa che non è piaciuta
affatto ai rappresentanti
dei Castelli. Proprio per questo i
capitani, Beccari, Santi e Mazza
in primis, chiedono “maggiore
collaborazione” e vogliono
“avere più voce in capitolo”.
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