San Marino. Captazione acqua pozzi: sanzioni per disposizioni ‘tenute nascoste?’ La denuncia dalla ASC

San Marino. Captazione acqua pozzi: sanzioni per disposizioni ‘tenute nascoste?’ La denuncia dalla ASC

Di ieri la diffusione del decreto delegato n. 44 del 27 aprile scorso, sulla captazione delle acque.

Oggi lo sportello consumatori denuncia gravi carenze informative e chiede una proroga sulla compilazione del modulo a causa di una mancata corretta informativa sull’entrata in vigore del decreto.

 

Chi utilizza l’acqua del pozzo lo deve segnalare all’Ufficio prevenzione ambiente dell’ISS compilando un modulo che va consegnato entro il 30 luglio. Lo prevede il decreto delegato n. 44 del 27 aprile scorso. Peccato però che di questa disposizione finora non si sapesse nulla. Alcuni cittadini si sono rivolti a noi chiedendo spiegazioni dopo aver letto oggi la notizia su un organo di stampa.
Riteniamo che si tratti di una operazione veramente mal gestita; a noi non risulta che sia stata fatta in tempi utili una campagna informativa diffusa rivolta a tutti i cittadini e alle imprese per illustrare questo decreto delegato che dispone l’obbligo di “segnalazione per captazioni di acque diverse da quelle della rete idrica pubblica”.

Per di più, per chi non ottempera all’obbligo di presentare il modulo, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 500 a 1.500 euro. Questo è ancor più paradossale: non si fa uno straccio di informazione e poi si vogliono punire le persone che non adempiono a disposizioni tenute finora nascoste!

Leggi il comunicato Sportello Consumatori

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