Donatella Filippi di Il Resto del Carlino San Marino si occupa del carcere dei Cappuccini con tanta gente che va e viene, per l’indagine Conto
Mazzini. Qualcuno ci rimane piuttosto a lungo: Claudio Podeschi e Biljana Baruca dal 23 giugno, Fiorenzo Stolfi dall’8 settembre. Pare che quest’ultimo si sia ‘stancato‘ più di tutti, anche perché i magistrati hanno cominciato a martellarne il ‘contorno’: Moris Faetanini, Loris Villa, Marino Ercolani Casadei, Dennis Guerra.
(…) Il carcere sammarinese è stato
aperto nel 1970 e si trova in un’ala
del convento dei Cappuccini per
il quale lo stato paga l’affitto alla
diocesi.
Non esistono agenti di polizia
penitenziaria, a vigilare ci sono
gli uomini della Gendarmeria.
Non esiste una mensa interna,
non è mai stato necessario. I pasti
arrivano direttamente dal Ritrovo
dei lavoratori, uno dei ristoranti
più rinomati del centro storico
della Repubblica che si trova a
due passi dal carcere.
Le giornate
per i detenuti scorrono in silenzio.
Sveglia alle 7, colazione e riordino
della cella alle 7.30, regime
aperto e due ore d’aria dalle 9 alle
12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Sala
polifunzionale a disposizione,
con libri, palestra privata e televisione.
Mentre nei cortili ci sono
spazi verdi per coloro che hanno
voglia di curare un piccolo orto.
Anche se, a quanto pare, gli attuali
detenuti abbiano poca voglia di
dedicarsi al giardinaggio.