San Marino. Caso badanti, nuova udienza. Sentita ieri un’altra testimone

San Marino. Caso badanti, nuova udienza. Sentita ieri un’altra testimone

Rassegna stampa – Prosegue l’audizione di testimoni nel processo sul cosiddetto caso del “racket delle badanti

Nell’udienza di ieri è stata ascoltata una badante di origine russa 52enne La donna è stata chiamata a riferire sui rapporti con la principale imputata, Fatima Dzutseva, 51enne di origini russe difesa dall’avvocato Rossano Fabbri. La testimone ha confermato di non aver mai dato parte del suo stipendio a nessuno, parlando piuttosto dell’aiuto, ricevuto dall’imputata principale, nel superare le difficoltà nella lingua. Ha invece detto di non conoscere l’altra imputata Felicia Doru, 52 anni di origini rumene, difesa dall’avvocato Cecilia Cardogna.

Le due donne sono accusate a vario titolo della “gestione clandestina del lavoro delle badanti all’interno dell’Ospedale”. Dubbi sulla testimonianza quando la donna ha detto di aver versato 150 euro ad un’altra collaboratrice, affinché “coprisse” un passaggio di assistenza fra due anziani; e ciò come corrispettivo di ben 15 giorni di lavoro. Affermazione non coincidente con quando detto in fase istruttoria.

L’avvocato Fabbri a quel punto ha chiesto l’ausilio di un interprete “scontrandosi” con il giudice Francesco Santoni che ha rigettato la richiesta ritenendo non esserci i presupposti.

Processo aggiornato ad altra data da definire.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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