Andrea Rossini – Corriere Romagna: L’inchiesta avrebbe documentato il tentativo di fabbricare a tavolino prove false a partire dall’archiviazione dell’inchiesta sull’evasione La Pietra / C’era un piano per delegittimare i giudici / Gatti avrebbe tramato con amici e “nemici”contro i magistrati: un’epopea politica in declino
SAN MARINO. Un sistema di potere
che va in frantumi e sogna un’impossibile
restaurazione
grazie a vecchi “nemici” e alla
crisi economica (…).
Gabriele Gatti,
messo con le spalle al muro,
avrebbe tramato, secondo l’accusa,
con la collaborazione di
consiglieri (…) per mettere in piedi
un gioco al massacro che gli si
è ritorto contro e forse è proprio
alla base dell’ipotesi di inquinamento
probatorio che lo
ha portato in carcere.
(…) i presunti “cospiratori” anti-magistrati
si sono concentrati
su una vecchia vicenda,
di per sé già misteriosa: la più
rocambolesca, quanto incredibile
evasione della storia dell’antica
Repubblica. Quella
del detenuto Luciano La Pietra.
(…) Delle complicità di cui
dovette godere (e sulle ragioni
di quelle complicità) però non
si capì molto in nessuna delle
due inchieste – aperte una a distanza
di anni dall’altra – sul
Titano. L’intenzione di Gatti e
soci era quella di gettare delle
ombre sul magistrato (…) al quale toccò archiviarla definitivamente
per intervenuta
prescrizione del reato (…)