Per San Marino sul ‘pastrocchio’ della Cassa di Risparmio.
Invece di statalizzarla a costo zero e socializzarla in parte,
incassando molti soldi, l’ha fatta governativizzare in attesa che il
governo sia costretto poi a vendere per fare cassa.
Il governo entra nel Consiglio di Amministrazione e nomina i suoi
rappresentanti cercando furbescamente di coinvolgere l’opposizione ed
esautorando il Consiglio G.e G., unico organo legittimato a fare
operazioni patrimoniali. Il governo si fa prestare 85 milioni dalla
Cassa di Risparmio al tasso dell’1,43% e poi con questi soldi diventa
socio della Cassa di Risparmio!!! Sembra una operazione pazza ma non lo
è. E’ una truffa sulla testa di tutti i cittadini in quanto lo Stato
dovrà rimborsare 105 milioni tra dieci anni ed ha contratto un debito
colossale che non sarà in grado di restituire. A quel momento il governo
svenderà la sua quota ai poteri finanziari che così completeranno
l’operazione banche diventando padroni del vapore. A riprova di quanto
affermato, nel bilancio 2014 non compare la quota di ammortamento di
10.500.000 per il rimborso del debito.
E’ un pastrocchio senza precedenti che pagheranno i cittadini a caro prezzo.
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