Riceviamo e pubblichiamo.
Chiusa la vertenza contrattuale del settore commercio e commercio turistico. La firma tra la Federazione Servizi della CSU e le associazioni imprenditoriali Usc e Osla questa mattina presso il Grand Hotel Primavera. Sono circa mille le aziende interessate e quasi 3mila lavoratori.
“E’ un contratto – hanno sottolineato tutti i firmatari – che ridà fiducia al settore commerciale che da tempo sta subendo i gravi contraccolpi della crisi economica e restituisce potere di acquisto ai lavoratori e alle loro famiglie”.
Sul piano economico l’accordo prevede un aumento complessivo del 6%. Gli aumenti retributivi sono così articolati: 1,75% per l’anno 2010; 1,25% per l’anno 2012; 1,50% per l’anno 2013 e 1,50% per il 2014.
Sul fronte normativo le parti hanno in sostanza applicato gli impegni sottoscritti al tavolo tripartito del 2009. Aumentato a 18 mesi il tempo determinato, allungati i periodi di prova e accresciuta l’aspettativa (da 15 a massimo 4 mesi) per gravi motivi famigliari.
Significativo inoltre il potenziamento del Fondo Servizi Sociali. Il contratto infatti prevede lo stanziamento di 35 mila euro all’anno destinati a fronteggiare i fallimenti e le insolvenze aziendali.
Il contratto è valido per il periodo 2010-2014.
Cdls
[Comunicato Stampa]
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