Emergenza lavoro e referendum: saluto CDLS al congresso Psd
SAN MARINO 27 SETTEMBRE 2013 – Emergenza lavoro, riforma fiscale da riscrivere e doppia scadenza referendaria. Sono i punti centrali del messaggio di saluto del segretario CDLS, Marco Tura, al secondo congresso del PSD.
Per la Confederazione Democratica non c’è sviluppo senza lavoro: “La crisi scoppiata cinque anni fa continua a colpire duramente la nostra economia. Il settore privato sta pagando un prezzo durissimo con chiusure aziendali e licenziamenti: dall’inizio della crisi ha perso infatti oltre mille posti di lavoro, pari al 17% degli occupati. Anche sul fronte pubblico c’è da fronteggiare l’emergenza bilancio e la Riforma Tributaria è in questi giorni al centro del dibattito politico e sociale”.
Il segretario Tura ricorda quindi lo sciopero generale di martedì 24 settembre: “Quella piazza mai così piena è per noi punto di partenza, continueremo a incalzare con grande determinazione le forze politiche perché si affermi un moderno sistema fiscale, basato sull’equilibrio contributivo e il reale accertamento dei redditi e dei patrimoni”.
“E’ alle porte una importante scadenza referendaria – continua Marco Tura- la Confederazione Democratica è direttamente coinvolta nel Comitato promotore del Referendum “Salva Stipendi”, iniziativa completamente nuova che ha raccolto quasi duemila firme a sostegno, e che vuole agganciare gli stipendi all’inflazione durante i periodi non coperti da contratto, con il chiaro obiettivo di proteggere le retribuzioni e insieme impedire lunghi periodi di immobilismo contrattuale. Sostenendo quindi la contrattazione, i consumi e la stabilità sociale”.
Sul fronte dell’Europa, conclude il segretario CDLS, “la nostra confederazione ha appoggiato il percorso referendario facendo parte del Comitato Promotore, convinti che quella europea è la naturale dimensione internazionale del nostro Paese”.