Ha fatto le ore piccole sul Centrale, ma nel rispetto del pronostico Potito Staraceapprodato al secondo turno del “San Marino Cepu Open”, challenger Atp (montepremi 100.000 dollari + ospitalità) in pieno svolgimento sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Montecchio, sino a domenica 8 agosto. In un confronto iniziato oltre mezzanotte per il protrarsi degli incontri precedenti il 29enne di Cervinara, principale favorito di questa edizione (grazie alla finale a Umago è arrivato al n.51 del ranking mondiale), ha regolato infatti il gigante serbo Nikola Ciric, proveniente dalle qualificazioni: contro un avversario dotato di un servizio potentissimo (costantemente oltre i 200 km/h, con 14 ace complessivi totalizzati) anche se poco mobile negli spostamenti laterali e falloso soprattutto con il rovescio, il Davisman azzurro ha faticato nel primo set, fatto suo solo al tie break con un passante di rovescio lungo linea proprio sulla linea, poi nel secondo a Starace è bastato strappare una volta la battuta al giocatore di Belgrado per chiudere i conti dopo 1 ora e 23 minuti (era passata l’una e mezza di notte). Giovedì sera Potito affronterà l’argentino Diego Junqueira, impostosi al debutto sull’olandese Schoorel.
Nel precedente confronto sul Centrale aveva faticato molto di più Simone Bolelli, altro Davisman italiano, per avere ragione del ceco Dusan Lojda: il bolognese, n.6 del seeding, dopo essersi aggiudicato la prima frazione, ha accusato un passaggio a vuoto nel secondo, cedendolo al 22enne mancino di Prostejov (una sessantina di posti dietro l’emiliano nel computer Atp), poi nel terzo ha saputo annullare un match point sul 4-5, sciupandone a sua volta tre sul 6-5 0-40, per poi prevalere al tie break decisivo dopo 3 ore di gioco alzando il pugno al cielo in segno di vittoria. Nell’incontro che chiude il programma di mercoledì Bolelli si misura ora con il cileno Jorge Aguilar.
Intanto, in attesa di un giovedì davvero ghiotto per gli appassionati con in campo nell’ordine Filippo Volandri (secondo incontro sul Centrale dalle 16), Potito Starace (dalle 20) e Matteo Trevisan si è definito il primo quarto di finale della 23.ma edizione degli Internazionali di San Marino: a giocarlo nella parte centrale del tabellone saranno il portoghese Rui Machado, che ha fatto suo il derby lusitano con il connazionale Frederico Gil, quarta testa di serie (n.83 della classifica), e l’olandese Robin Haase, il quale dopo aver eliminato il francese Edouard Roger Vasselin, n.8 del seeding, ha superato la classica prova del nove, confermando di possedere un notevole potenziale (del resto è stato fra i primi 60 del mondo prima che problemi al ginocchio, con due operazioni, ne bloccassero l’ascesa) battendo in tre set l’argentino Maximo Gonzalez, nel primo turno giustiziere di Stefano Galvani.
Nel torneo di doppio, invece, termina l’avventura nel ‘Cepu Open’ di Diego Zonzini: il giovane sammarinese, premiato con una wild card per il tabellone principale sia in singolo che in doppio dal direttore del torneo Christian Forcellini, in coppia con Matteo Trevisan, è stato sconfitto dal duo sudamericano Aguilar-Junqueira.
RISULTATI
Singolare, 2° turno: Rui Machado (Por) b. Frederico Gil (Por, n.4) 6-4 6-1, Robin Haase (Ola) b. Maximo Gonzalez (Arg) 6-2 3-6 6-3.
1° turno: Potito Starace (Ita, n.1) b. Nikola Ciric (Ser, q) 7-6 (5) 6-3, Simone Bolelli (Ita, n.6) b. Dusan Lojda (Cze) 7-5 3-6 7-5 (5).
Doppio, 1° turno: Aldi/Arnaboldi (Ita, wc) b. Di Mauro-Motti (Ita) 7-5 7-5, Aguilar/Junqueira (Chi-Arg) b. Trevisan/Zonzini (Ita-Smr, wc) 6-4 6-0, Bracciali/Zovko (Ita-Cro, n.1) b. Machado/Tavares (Por) 7-6 (5) 0-6 10-6, Berlocq/Gil (Arg/Por, n.3) b. O.Rochus/C. Rochus (Bel) 6-2 6-4.
PROGRAMMA GIOVEDI’ 5 AGOSTO
Ore 16, campo Centrale: Jonathan Dasnieres De Veigy (Fra)-Carlos Berlocq (Arg, n.5), a seguire Filippo Volandri (Ita)-Janez Semrajc (Slo); non prima delle ore 20: Potito Starace (Ita, n.1)-Diego Junqueira (Arg), a seguire Matteo Trevisan (Ita, wc)-Pere Riba (Spa, n.3).
Ore 16, campo 2: doppi Filip Krajinonovic/Goran Tosic (Ser-Mne)-Flavio Cipolla/Stefano Galvani (Ita, wc), a seguire Yves Allegro/James Cerretani (Svi-Usa, n.2)-vincente Martin Alund/Alejandro Gonzalez (Arg-Col) o Robin Haase/Thomas Schoorel (Ola), a seguire Carlos Berlocq/Frederico Gil (Arg-Por, n.3)-Francesco Aldi/Andrea Arnaboldi (Ita, wc); non prima delle 22 Daniele Bracciali/Lovro Zovko (Ita-Cro, n.1)-Jorge Aguilar/Diego Junqueira (Cil-Arg).