Considerazioni del Movimento Civico 10 sul decreto proposto dal segretario Lonfernini sull’obbligo di apertura serale delle attività del centro Storico in presenza di determinati eventi.
Sicuramente una limitazione della libertà di impresa ma anche, crediamo, un modo (forse l’unico, visti i precedenti) per tutelare l’interesse pubblico ad avere un centro storico vivo, vitale e fruibile anche di sera. E tornare a far venire in centro storico di sera non solo i turisti ma anche la gente del circondario.
Il problema è che manca il contorno e cioè:
1) un piano di comunicazione impostato su questa “novità”, in modo da mandare questo messaggio all’esterno (dove ci vedono come un Centro Storico “morto”)
2) una serie di incentivi per rendere attrattivi i negozi a fronte dell’obbligo di apertura, compresi gli sgravi sulle imposte indirette per abbassare i prezzi, ed aiuti più significativi per l’assunzione di lavoratori occasionali allo scopo (aggiungeremmo lavoratori residenti in territorio). (…)
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