San Marino, Civico10: interpellanza incentivi lavoratori

San Marino, Civico10: interpellanza incentivi lavoratori

Se il nostro Paese in questa fase storica sta attraversando varie tempeste, quella più grossa è sicuramente quella della mancanza di lavoro e della disoccupazione, specialmente nella fascia giovanile.

Un problema nuovo per la nostra realtà, che la politica ha finora affrontato facendo leva principalmente sulle politiche passive, quelle cioè che consistono nell’erogazione di sussidi ai disoccupati. E tra l’altro non lo ha fatto nemmeno bene, perchè sono ampissime le fasce di lavoratori disoccupati o inoccupati che non sono coperti dal nostro sistema di ammortizzatori, che, come noto, protegge bene chi “esce” da un lavoro a tempo indeterminato ma dimentica chi il tempo indeterminato non ce l’ha o lo ha perso da oramai troppo tempo (giovani in cerca di prima occupazione o che passano da una occupazione saltuaria all’altra; donne che ritornano al lavoro dopo periodi di pausa dovuti ad esempio a maternità; lavoratori con esperienza espulsi dal mercato, che non ritrovano un lavoro in tempo utile e restano senza sussidi; ecc…).

Sul fronte delle politiche attive, l’unica politica utilizzata è stata quella degli incentivi alle aziende che occupassero i lavoratori “sussidiati” dagli ammortizzatori. Poco o nulla si è fatto sul fronte del riorientamento, della formazione aziendale o extraaziendale, della riqualificazione, del tutoraggio, del riadattamento delle competenze, di un miglior incontro fra domanda e offerta. No, solo la speranza che le aziende, ben incentivate e di fatto finanziate dallo Stato, assumessero lavoratori disoccupati.

Ciò che è successo è evidente:

1) le aziende assumono i lavoratori per poter godere degli incentivi, e una volta terminati gli incentivi fanno riduzione di personale e ricominciano la “procedura” con altri lavoratori;

2) i lavoratori senza ammortizzatori sociali di fatto sono impossibilitati a ricollocarsi, perchè non godono di incentivi e quindi non sono appetibili: costoro rischiano di entrare nella morsa della “disoccupazione di lungo periodo” e di essere sempre più ai margini del mercato del lavoro.

Civico10 pensa che la politica degli incentivi finora seguita sia stata fallimentare nell’incrementare la stabilità dell’occupazione e l’investimento sul lavoratore, e che sia solo servita a dare manodopera a basso costo, a spese dello Stato, alle aziende.

A questo scopo abbiamo presentato in Segreteria Istituzionale una articolata interpellanza per avere dati e notizie approfondite e aggiornate sulla situazione occupazionale in Repubblica, con particolare riguardo al funzionamento degli incentivi al ricollocamento. Sulla base dei dati che verranno forniti elaboreremo precise proposte, innovative ed efficaci come nel nostro stile.

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