Il movimento Civico10, criticando la scelta politica del Governo, in assenza di una minima informazione da parte del Governo, che ha colpevolmente scelto il silenzio, e preso atto che alcune fondamentali domande che ci eravamo posti erano ancora senza risposta, abbiamo deciso di attivarci per ottenere informazioni tecniche il più possibile dettagliate da fonti autorevoli. Tra queste, le più autorevoli sono state quelle reperite dal Capo Missione aggiunto dell’Ambasciata di San Marino presso l’Unione Europea, Antonella Benedettini, e da altre figure esperte in materia.
Alla luce di tutto quanto compreso negli incontri di approfondimento che abbiamo avuto, e che abbiamo illustrato sopra, Civico10 sostiene il si al referendum – per far si che San Marino lanci un forte messaggio politico a sé stesso e a tutti gli interlocutori esterni – e chiede con forza al governo di impegnarsi, dopo l’invio della lettera di adesione, a completare nel più breve tempo possibile il percorso “intermedio” di integrazione già delineato, dando al paese la possibilità di godere velocemente delle 4 libertà fondamentali, procedendo poi verso un’adesione piena con i tempi che occorreranno.
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