Il movimento Civico10 interviene sulla delicata questione della trasparenza bancaria e finanziaria, accusando il Governo non solo di non fare nulla in questa direzione, ma anche di ignorare l’articolo 26, il quale renderebbe conoscibili tutti gli assetti proprietari, con i rispettivi beneficiari, delle imprese bancarie e finanziarie.
Lo scopo dell’articolo 26 non è infatti quello di uniformarsi agli standard internazionali, ma fare un passo in più: rendere conoscibili a tutti gli assetti proprietari, con i rispettivi beneficiari, delle imprese bancarie e finanziarie. Per ragioni di trasparenza interna, non esterna.
Banca Centrale ha invece legittimamente scelto di aggiornare il Regolamento senza tenere conto del disposto dell’articolo 26; non lo ha peraltro nemmeno richiamato nelle premesse al Regolamento. In questo modo si è mantenuta la possibilità di non rendere noti i beneficiari effettivi e di pubblicare, qualora presente, solo il nome della fiduciaria dietro cui il beneficiario effettivo ha deciso di “schermare” la propria partecipazione.
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