San Marino, coi suoi azzeccagarbugli, ripreso da Mario Gerevini, Corriere della Sera

San Marino, coi suoi azzeccagarbugli, ripreso da Mario Gerevini, Corriere della Sera

Mario Gerevini di Corriere della Sera: Capitali Offshore. I segreti di quattro istituti di credito: a chi va
ricondotta la proprietà finale? /
S. Marino. La trasparenza opaca / Dal parlamento una norma sugli azionisti delle banche. Ma è ferma da
dicembre

E’ una norma che scotta, finita di straforo nel calderone della legge di
bilancio della Repubblica di San Marino. Oggi, dopo quasi quattro mesi,  non è
ancora applicata. Il governo prende tempo, tergiversa: “E’ formulata male –
sostiene il ministro delle Finanze, Claudio Felici – non basta emanare principi,
occorre renderli applicabili, cosa che stiamo facendo”. La banca centrale
osserva e non interviene. Ma perché? Che cos’ha di tanto sconvolgente
l’emendamento 19 bis della legge finanziaria sammarinese?  Stabilisce un principio molto chiaro e preciso: le banche e le finanziarie del
Titano devono dichiarare sul sito web chi sono i loro azionisti finali.
(…) 

A parte enti e fondazioni che governano istituti di credito, una sola banca è
totalmente trasparente: la Banca Sammarinese di Investimento controllata da Enzo
Donald Mularoni e dalla famiglia Colombini. A tutti gli effetti quel 19 bis è una legge vigente della Repubblica. Ma dopo
quattro mesi non è applicata e non ci sono sanzioni.   Adesso la questione sta montando. “L’Informazione di San Marino”, il giornale
più autonomo e battagliero, incalza da giorni il governo (Congresso di Stato).
“La banche osteggiano la legge – scrive Antonio Fabbri – ma non è che ci si può
aspettare troppa trasparenza tutta in una volta da chi per una ventina d’anni ha
fatto cassa con il nero dell’illegalità altrui e non gli è uscito un fiato per
accennare a un mea culpa”. 

Il contesto  Felici, il ministro delle Finanze, sostiene che l’inserimento di
quell’articolo “non è armonizzato con il contesto giuridico (…) cosa che porta
alla impossibilità della sua immediata applicabilità”. Ma, precisa, “non c’è una
presunta volontà governativa di occultamento”. Intanto però sono passati quattro
mesi di stallo doloso su una legge che non può essere aggirata da
azzeccagarbugli
: si vuole o non si vuole la piena trasparenza sulla proprietà
delle banche sammarinesi?

Leggi l’intero articolo di Mario Gerevini, Corriere della Sera

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