Il nascente, ma ormai consolidato Movimento Civico10, continua quotidianamente a porre sul banco delle proposte politiche idee concrete, fortemente pragmatiche. Una di queste riguarda la riduzione della spesa pubblica. Civico10 propone una doppia strategia. Da una parte la strada dell’oculatezza e dall’altra quella dell’ottimizzazione di tutte le spese, nell’ottica di non sperperare ma di risparmiare il denaro pubblico. Un concetto che in apparenza sembra piuttosto semplice e che spesso e volentieri abbiamo letto su molti programmi elettorali di diversi partiti, ma mai nessuno di essi è stato in grado realmente di metterlo in pratica. Civico10, invece, a parer suo, sembra fortemente intenzionato a perseguire la direzione della concretezza, come possiamo ben capire dalle stesse loro parole:
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Nel nostro progetto proponiamo una Pubblica Amministrazione (intesa come settore pubblico allargato) realmente gestita dai Dirigenti, sotto il controllo dell’Authority per la valutazione dell’efficienza (adibita a valutare il raggiungimento degli obbiettivi prefissati) e non più sotto il “giogo” del Governo di turno.
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Inoltre, riguardo ad esempio alla Corte dei Conti i ragazzi di Civico10 propongono che:
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La Corte, completamente indipendente dal Governo, dovrà essere composta da 3 membri, nominata dal Consiglio Grande e Generale con i 4/5 dei voti. I membri dureranno in carica 2 anni e anch’essi saranno sottoposti agli stessi criteri di rotazione degli incarichi previsti per i membri dell’Authority. Il loro potere di sanzione dovrà estendersi fino alla rimozione del dirigente o del Segretario di Stato.
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Presentazione Movimento Civico10
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