San Marino. Commissione Sanità, dalla maggioranza apprezzamenti per i progetti approvati da ISS

San Marino. Commissione Sanità, dalla maggioranza apprezzamenti per i progetti approvati da ISS

Nel pomeriggio si concludono il lavori della Commissione dedicati alla Sanità, a seguito dell’audizione del Dg e del Comitato esecutivo dell’Iss, con l’approvazione di un Ordine del giorno presentato e votato dalla maggioranza.

Ne dà notizia San Marino News Agency, che aggiunge: “Sono 9 i voti a favore, 3 i contrari. Nelle dichiarazioni di voto sul testo Libera e Grazia Zafferani anticipano il proprio voto contrario, Rf annuncia la non partecipazione al voto dei suoi due commissari.  L’Odg sottoscritto dai gruppi di maggioranza in dettaglio “esprime grande apprezzamento” per i progetti avviati dall’Iss su strutture e medicina di base, per gli accordi siglati in ambito internazionale e “impegna il Governo a supportare il Comitato esecutivo nell’ottico di continuare a investire nella salute con un approccio multidisciplinare, attraverso l’elaborazione di un nuovo Piano sanitario e socio-sanitario 2024-2026; dare attuazione ai progetti avviati da implementare attraverso la  valorizzazione e la formazione di risorse umane e professionali e la componente tecnologica,

prevedere risorse per l’adeguamento delle strutture degli impianti logistici, tecnologici, organizzativi dell’ospedale di Stato e delle strutture periferiche, proseguire la riorganizzazione della Medicina territoriale con l’implementazione della telemedicina e dell’assistenza domiciliare integrata”, e ancora  “impegna il Segretario alla Sanità a depositare il Pdl su libera professione e l’Atto organizzativo, nonché a presentare apposita relazione per tramite del direttore competente che individui soluzioni per la risoluzione e diminuzione dei tempi delle liste di attesa nei servizi critici, entro aprile 2023”.

Di seguito un estratto degli interventi del pomeriggio.

Comma 2. Audizioni, riferimenti e relativi dibattiti: a) Audizione del Direttore Generale dell’ISS, Dott. Francesco Bevere, a seguito di un anno di attività ed in riferimento alla 1a Relazione presentata, e del Comitato Esecutivo b) Riferimento del Segretario di Stato per la Sanità e del Comitato Esecutivo i dell’ISS ai sensi dell’articolo 19, comma 3 della Legge n.127/2022 circa gli adempimenti del comma 1 previsti

Emanuele Santi, Rete

Noi come maggioranza siamo stati un po’ silenti sul tema della sanità perché più impegnati nel risolvere le criticità che alle polemiche. Devo dire però che oggi queste cose sono emerse in modo velato, ma è in atto da diversi mesi una vera e propria campagna mediatica contro la sanità pubblica. Prima era il robot chirurgico, poi chiudiamo il Cot anche con la raccolta firme, ora devono esserci più medici …c’è sempre qualche buon motivo per attaccare la sanità pubblica e spiace.

Oggi abbiamo messo mano a tanti temi aperti e c’è uno spiraglio di risoluzioni. Io non do per scontato che in questi mesi siano arrivati 4 primari di reparti strategici a lavorare a San Marino.

Gian Carlo Venturini, Pdcs

Ringrazio Bevere e il Ce per le relazioni, un anno fa ci ha presentato la relazione con delle proposte, oggi siamo qui a circa un anno di distanza, nel verificare quanto fatto di quelle proposte avanzate. E’ una cosa unica.  A volte ci riempiamo la bocca ma i fatti cantano. Sono soddisfatto e contento della volontà espressa di riorganizzare Medicina di base ripristinando il contatto medico-infermiere-paziente. Il direttore rileva l’assenza di approfondimenti dal 2015 richiesti allora. Sta arrivando la relazione sulla stabilità della struttura. Forse sì, la condizione della struttura è critica e va avanti il discorso sul nuovo ospedale, ma nel frattempo ci sono interventi che si possono fare, per dare tranquillità agli operatori e per dare la continuità dei servizi. Le relazioni e gli atti posti in questo ultimo anno vanno nella direzione di dare risposte a un problema pluridecennale. Altro Aspetto significativo è quello indicato dal recente accordo con l’Università La Cattolica di Roma per riservare posti ai nostri giovani, nella facoltà di medicina e in ambito specializzazione. E’ estremamente significativo. Ricordo che nel 2001 ci fu un accordo analogo con l’università di Ferrara sul corso di laurea in medicina, poi sono cambiate alcune normative e non si è proseguito, ma la strada era stata aperta.

Oscar Mina Pdcs

Si annuncia un gruppo di lavoro per la determinazione del nuovo fabbisogno che riguarda profili di ruolo e unità specialistiche. Lei fa riferimento nella relazione ‘sulla base di indicatori e criteri condivisi’. Su questo, immagino che il gruppo di lavoro avrà ricevuto degli input. La mia curiosità era su quali siano indicatori e criteri per impostare il nuovo atto organizzativo, che poi richiama il discorso delle liste di attesa in cui ci sono responsabilità per la carenza di personal,e ma anche carenze organizzative.

Miriam Farinelli , Rf

Sulla Riforma-ristrutturazione di  Medicina di base: il fatto di tornare al medico di famiglia è un valore aggiunto. Tutto quello che il Dr Arcangeli ha sottolineato nel suo progetto è un valore aggiunto per l’utenza che torna ad avere un medico di riferimento. L’utenza sammarinese, lo sappiamo, è estremamente esigente per qualità e tempistica delle prestazioni. Spero vi sia sorveglianza su quanto affermato, che sia poi realtà. L’Accordo con l’università La Cattolica è fondamentale, la messa in sicurezza dell’Iss passa attraverso la presenza di medici sammarinesi che però non devono rimanere nel territorio sammarinese perché siamo piccoli. Dobbiamo sempre avere un rapporto con gli ospedali più grandi, proprio per formazione e scambi continui. Abbiamo a un ‘tiro di scoppio’ l’Area vasta, è una fortuna, contiene una serie di ospedali di alto livello.

Francesco Biordi, Pdcs

Mi ha colpito molto nella relazione-intervendo del direttore il discorso della valorizzazione del personale,  il ‘noi non sapiamo misurare quello che facciamo’ e altre considerazioni su carenze strutturali. Forse quest’ultimo è il primo tema da tenere in considerazione in quanto sicurezza e igiene, in primis per i n stri assistiti e per tutti gli operatori che vi operano. Oggi abbiamo ribadito che a noi interessa la qualità della sanità e che la sanità funzioni. I problemi dal mio punto di vista sono anche opportunità per ricercare soluzioni. Un tema su cui vorrei fare un focus: il ruolo degli uffici amministrativi  che sono di grande supporto perché la sanità funzioni.

Le relazioni di Forcellini hanno rilevanza, si parla di economicità del sistema sanitario, tema da prendere in considerazione. Sulla robotica anche io penso che la salute non deve guardare al rapporto costo-beneficio, però la logica dei costi ha una sua evidenza, nell’atto organizzativo sarebbe opportuna un’attenzione particolare alla componente amministrativa.

Aida Maria Adele Selva, Pdcs

I miei ringraziamenti, e non di circostanza, a Bevere, al Ce, ai Segretari di Stato e anche ai commissari intervenuti. Questo confronto è stato molto positivo. Stiamo parlando di una relazione in merito alle attività svolte. Rispetto alla relazione di gennaio dell’anno scorso esprimeva degli intenti  e dopo un anno abbiamo una copiosa relazione delle attività svolte. Non è per dire ‘bravo o no’, ci sono i fatti che parlano. Non abbiamo slogan ma fatti.

Roberto Ciavatta, Sds Sanità

Sull’Atto organizzativo è vero che c’è una certa urgenza, ne siamo in carenza dal 2010, in questo momento siamo in fase di confronto preliminare, volontà è quella di iniziare il confronto con le parti e con l’opposizione e con tutti gli interlocutori quando il testo sia quantomeno condiviso, nello schema generale da parte dei gruppi di maggioranza e della struttura sanitaria. In tempi brevi saremo nella condizione in questo 2023 di definire i nuovi Fabbisogni.

Non è vero che gli 82 nuovi assunti siano tutti amministrativi, 35 sono infermieri, per esempio. Al di là della percentuale dei sanitari, dà idea dell’impegno messo nel reperimento del personale in una fase storica dove il problema di tutte le strutture sanitarie è proprio questo.  Il lavoro fatto è estremamente importante e va rafforzato, per Medicina di base è stato emesso un nuovo ulteriore bando, l’ultimo chiuso un mese fa e ha portato l’assunzione di un nuovo medico di medicina generale, siamo all’emissione nuovo bando. C’è un problema nelle lista di attesa innegabile, nessuno sottovaluta la situazione. E’ vero che sono numerosi nell’ultimo anno i richiami ai diretti responsabili perché mettano in campo strategie di risoluzione dei tempi in alcuni ambiti specialistici, mi fa piacere ci sia stata condivisione per il fatto che chi per contratto ha il compito di vigilare sui tempi delle liste debba rispondere di quanto fa e non fa. Dobbiamo creare le condizioni per dare più potere contrattuale e in questa direzione va la libera professione.

Nei prossimi giorni, tra un paio di settimane, sarò al ministero a Roma. Nel luglio 2022 eravamo riusciti ad ottenere l’apertura per un tavolo tripartito per trattare la interpretazione sul cumulo di carriere del personale sanitario, per un’interpretazione in linea alle pratiche richieste dall’Ue. Nel momento in cui dovremo sottoscrivere l’accordo Ue decadrebbe l’impossibilità di cumulo che è di impedimento alla libera circolazione dei professionisti. E’ un obiettivo strategico priorietario; noi andiamo verso fine legislatura, l’intendimento è cercare di fare più strada possibile in ottica di risoluzione di questo elemento.

Guerrino Zanotti, Libera
Se da un lato può esserci stata apertura di credito sulle attività illustrate dal Dg e su cui ci riferisce esser impegnato con tutto il comitato esecutivo e i dipartimenti Iss, ed è un’apertura doverosa, qualora vada nella direzione da noi auspicata, in particolare su Medicina di base dove sembra esserci orientamento in una direzione da noi auspicata, questo non deve comunque portarci a dire che i problemi rilevati negli ultimi tempi siano risolti. Possiamo dire che potranno essere risolti una volta messi a terra i progetti illustrati da Bevere. L’atteggiamento tenuto nei confronti dell’opposizione che ha rilevato criticità su cui abbiamo avuto riscontro: dispiace che fino ad oggi si è trattata ogni uscita dell’opposizione come  strumentale che gettava ombre pretestuosamente con scopi puramente politici sull’Iss. Credo invece che oggi abbiamo avuto la prova che tutto ciò che sostenevamo ha comunque un fondamento. Lei Segretario ha detto che rispetto le liste di attesa per esami e visiti specialistiche ci sono alcune inefficienze. E ricordo bene che prima di oggi quando lo rilevavamo noi, “non era un problema”. Oggi si dice che il problema chiaramente esiste. E se si sta parlando di una legge sulla libera professione proprio in un momento in cui si è in difficoltà per accedere alle visite, la preoccupazione. Al Sds Canti, su nuovo ospedale: c’è una relazione dello studio Pagnoni?

Andrea Zafferani, Rf
Quando finisco queste audizioni, penso ‘e quindi?’. Sentiamo i discorsi del Dg Bevere che prende parola per 20-25 minuti e poi non dice niente. Gl i fai la domanda specifica e la risposta non ce l’hai, e potrei fare mille esempi, ma ogni volta parla per 25 minuti..  penso sia una sua volontà  quella di non dare risposte precise. La relazione contiene tantissime cose molte delle quali fatte, senz’altre, altre sono dei ‘faremo’ e li dovremo monitorare.  Bene se c’è stato ripensamento sui Centri sanitari, finora hanno fatto il contrario, vorrei capire cosa verrà fuori nella riorganizzazione di medicina di base.

Matteo Ciacci, Libera
Il concetto della Cot è da rivedere, dobbiamo andare sul rapporto umano, il binomio medico-infermiere di famiglia deve tornare centrale. Lo dicevamo, e oggi una Cot così debole rappresenta il suo fallimento.  

Grazia Zafferani, Demos- Gruppo misto

Il problema ce lo dobbiamo dure, è democristiano. Cerchiamo di capirci, possiamo fare tutte le ricostruzioni con tutti quelli che hanno avuto a che fare con la sanità, ma il problema di una stuttura non a norma è grave, autorizzare Robot non è il problema, il problema  che non si hanno autorizzazione per la copertura assicurativa e per il suo utilizzo. Di cosa stiamo parlando? Non mi va bene un atto organizzativo che prima sia vagliato dalla maggioranza e poi da opposizione. C’è una commissione sanità? Si può valutare prima tutti insieme’?
Maria Adele Selva, Pdcs
La relazione presentata sulle strutture su rischio sismico è del 2015. Dare colpe a Democrazia cristiana è sempre facile. Non si può andare a dire le cose come non sono accadute. Questo solo per precisare. Altra cosa che concordo sul punto b) comma 2, conoscete tutti il mio pensiero sull’aborto. E questi numeri mi spaventano, nel 2023 al giorno d’oggi come è possibile che in 3 mesi 12 donne abortiscano? E’ un dramma per queste donne e per la società. Ma la prevenzione? Sono veramente addolorata, perché non si dà valore alla vita. Non è possibile che in 3 mesi abbiamo 12 casi.  Sarebbe importante sapere l’età delle donne. Non condanno nessuno, parlo del valore che si dà alla vita.

Vladimiro Selva, Libera
Effettivamente il dato sull’Ivg è preoccupante, ma in passato cosa si è fatto per evitarlo? Saranno dati molto diversi dal passato? Ci scandalizza perché avviene a San Marino? Forse sì.<

Sull’audizione: mia convinzione è che possiamo aumentare le risorse, ma rendere efficace l’organizzazione e le scelte per erogare una qualità alta di sanità vuole dire anche prendere decisione in merito a quello che possiamo farem in base ai numeri che abbiamo, garantendo sostenibilità economica e su questo il dibatitto è centrale. E’ importante avere scelte condivise i maniera ampia.

Emanuele Santi, Rete
Nel mio intervento ho ribadito che a mio avviso negli ultimi mesi, soprattutto il gruppo di Libera, ha usato la sanità per fare demagogia e attacchi mediatici. Ma ho anche apprezzato l’intervento di Zanotti perché oggi ha riconosciuto comunque dei passi in avanti. E credo sia questa l’ottica, inutile rivangare il passato per cui le responsabilità sono diffuse. Non vogliamo più quelle foto di un cantiere aperto da 15 anni, stiamo dalla parte del Segretario perché oggi c’è lui, domani sarà un altro, e le questioni si portano avanti da anni, chiunque andrà dovrà affrontarle. Nessuno nega i problemi, ma oggi professionisti competenti ci mettono la pezza. Basta con guerriglie e lotte di quartierino, bisogna fare squadra sui progetti messi in campo. Oggi abbiamo tante sfide, medicina di base è un problema ma non si risolve chiudendo il cot.

Odg

 

Gloria Arcangeloni, Rete, dà lettura Odg di maggioranza

“La Commissione consiliare Igiene e Sanità,

sentito il riferimento del Sds per la Sanità dell’Dg Iss, del Comitato esecutivo a seguito di un anno di attività (..);

esprime grande apprezzamento per l’avvio delle opere necessarie alla ristrutturazione dei centri sanitari e l’ampliamento della telemedicina, per gli ottimi risultati ottenuti per gli accordi con enti e strutture internazionali, anche in ambito universitario per gli studenti sammarinesi (…)

impegna il Governo a supportare il Comitato esecutivo nell’ottico di

continuare a investire nella salute con un approccio multidisciplinare, attraverso l’elaborazione di un nuovo Piano sanitario e socio-sanitario 2024-2026;

dare attuazione ai progetti avviati da implementare attraverso la  valorizzazione e la formazione di risorse umane e professionali e la componente tecnologica,

prevedere risorse per l’adeguamento delle strutture degli impianti logicistici, tecnologici, organizzativi dell’ospedale di Stato e delle strutture periferiche, proseguire la riorganizzazione della Medicina territoriale con l’implementazione della telemedicina e dell’assistenza domiciliare integrata,

potenziare la comunicazione, al fine di promuovere innovazioni ed eccellenze dell’lIss

e impegna il Segretario alla Sanità a depositare il Pdl su libera professione e l’Atto organizzativo, nonché a presentare apposita relazione per tramite del direttore competente che individui soluzioni per la risoluzione e diminuzione dei tempi delle liste di attesa nei servizi critici, entro aprile 2023”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy