San Marino. Commissione Sanita’, seduta pomeridiana. SMNA

San Marino. Commissione Sanita’, seduta pomeridiana. SMNA

Seduta pomeridiana della Commissione Consiliare Igiene e Sanità nel resoconto della San Marino News Agency.

Un dibattito molto partecipato si è sviluppato nel corso della seduta del pomeriggio. Ad aprirlo, Augusto Michelotti, di Su, che evidenzia i “troppi errori gestionali” di cui  l’opposizione sente “il dovere di rendere conto ai cittadini”.  Per Michelotti infatti, “l’Iss è l’istituto più caro ai sammarinesi e il sistema organizzativo fa acqua da molte parti”. Quindi Elena Tonnini, Rete, lamenta che il segretario di Stato Mussoni “nega sempre i problemi esistenti”. Al contrario “quando sono quotidiani e gli organi di controllo affermano di non riuscire a controllare- sottolinea- si tratta di problemi sistemici a cui la politica non è riuscita a dare risposta”. Massimo Cenci, Ns, chiede quanto è necessario lavorare ancora per arrivare ai risultati di “mantenere la qualità dei servizi” e proseguire nella “politica dei risparmi”.  Paolo Crescentini, Ps,  punta il dito contro la riorganizzazione di Medicina di base che “non ha portato i frutti sperati” e rispetto cui è “necessario fare un passo indietro”. Manuel Canti, Pdcs, ricorda gli interventi fatti per mantenere la qualità e gli standard attuali el sistema sanitario, in primis, le iniziative per “importare” professionisti di livello. Per Enrico Carattoni, Psd, in tutti gli ambiti “quando ci sono riforme e cambiamenti, sono presenti criticità che vanno risolte”. Torna sulle criticità Nicola Selva, Upr: “Che se ne dica- manda a dire- comunque i medici se ne sono andati e altri se ne stanno andando, ci sono file interminabili nelle farmacie, gli ambulatori non sono raggiungibili telefonicamente, bisogna iniziare a parlare da queste cose elementari”.
Evidenzia i numeri dei servizi erogati dall’Iss Mario Venturini, Ap: “All’anno 1.500.000 di esami di laboratorio, di cui 40mila venduti all’esterno. 36mila ecografie, 23mila esami di radiologia convenzionale”. Sono numeri  “propri di un sistema sanitario con un bacino più grande del nostro- puntualizza- significa che il comparto funziona e che ci sono operatori che sanno lavorare”.

Franco Santi, C10, rispetto alle osservazioni del collegio sindacale, individua   una “co-responsbailità da parte di chi gestisce e da parte della politica”.  E ancora: “La situazione della liquidità descritta dal collegio dei sindaci è drammatica- prosegue- come lo è per lo Stato, ci sono 30 milioni di debiti dell’ISS nei confronti del rispondente italiano”. Per Guerrino Zanotti, Psd, ci sono già proposte che “mirano a risolvere le criticità riscontrate”. Infine, Roberto Venturini, Pdcs, rileva che “il nodo cruciale è l’emergenza dei professionisti medici”. Nella replica, il segretario di Stato, Francesco Mussoni, invita a riproporre un’audizione a cadenza periodica con i vertici Iss: “Se vogliamo seriamente affrontare i temi della sanità abbiamo occasione di poterlo fare- dice- se servisse incontrarsi ogni ‘tot’ mesi per far recedere da proposte assurde come ho visto in Consiglio, credo possiamo già fissare ora un’audizione”. Mussoni sottolinea poi le capacità del Direttore generale che definisce “persona estremamente capace e di cui non devo mettere in discussione niente”. Infine, sottolinea come l’Audizione odierna abbia aperto “temi da approfondire in sede politica anche nel prossimo Consiglio in modo non strumentale”.

Leggi il report San Marino News Agency

Interventi

Comma 2. Riferimento del segretario di Stato alla Sanità e alla Sicurezza sociale ed audizione del Comitato esecutivo e del Collegio sindacale dell’Istituto per la sicurezza sociale

Augusto Michelotti, Sinistra Unita

Elena Tonnini, Rete

Massimo Cenci, Ns

Paolo Crescentini, Ps

Manuel Canti, Pdcs

Enrico Carattoni, Psd

Nicola Selva, Upr

Mario Venturini, Alleanza Popolare

Franco Santi, Civico 10

Guerrino Zanotti, Psd

Roberto Venturini, Pdcs

Bianca Caruso, Direttore generale, replica

Dario Manzaroli

Filippo Francini, direttore amministrativo

Mario Bologna, presidente Collegio sindaci revisori

Francesco Mussoni, segretario di Stato, replica

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