Ranieri Razzante di IlSole24Ore si occupa dell’aumento dei controlli da parte della vigilanza italiana sui trasferimenti dei fondi a seguito di nuove disposizioni a livello europeo, mettendo in tutta evidenza: ‘Indicazioni antiriciclaggio di Bankitalia – Stretta su San Marino‘.
‘Chi ordina e riceve somme di danaro deve essere sempre identificato, altrimenti l’operazione salta.‘
In caso di trasferimento di fondi all’interno della Unione Europea o verso Paesi dello Spazio Economico Europeo o alcuni altri luoghi (esempio Gibilterra), vale una ‘procedura semplificata’.
Ad esempio: ‘ i dati informativi relativi all’ordinante che devono essere inseriti nei messaggi di pagamento possono limitarsi al solo numero di conto o, nel caso in cui l’ordinante non intrattenga un rapporto di conto con il prestatore di servizi di pagamento di cui si avvale, da un codice unico di identificazione assegnato dal prestatore di servizi che consenta di risalire univocamente all’ordinante.‘
Poi si legge nelle istruzioni di Banca d’Italia: ‘Il regime semplificato previsto dal Regolamento non si applica ai trasferimenti di fondi inviati o ricevuti da un prestatore di servizi di pagamento stabilito in uno dei seguenti Paesi: Città del Vaticano, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Andorra, ancorché in questi paesi circolino banconote e monete in euro.‘