La Serenissima: Le tre associazioni di categoria “sdegnate anche dal recente progetto di legge sulla rappresentatività sindacale” / Osla, Usc e Usot pronte a “confederarsi per tutelare un Paese messo in pericolo da leggi incomprensibili” / “Se gli aderenti alla Smac Sconti non usciranno dal circuito il 25 giugno, dovranno accettare la scontistica del 2%”
Riscontrati “principi contrari alle basi della rappresentatività delle imprese” nella bozza di progetto presentata dalla segreteria di Stato per il Lavoro. È quanto dichiarano in una nota l’Organizzazione sammarinese degli imprenditori, l’Unione sammarinese operatori del turismo e l’Unione sammarinese commercianti, le quali vorrebbero che fosse l’impresa ad essere “messa al centro dei criteri di rappresentatività, come dovrebbe essere in una legislazione moderna”. Le tre associazioni di categoria fanno sapere, nello stesso comunicato, di essere convinte che, “insieme e nel rispetto delle rispettive visioni”, debba essere trovata “condivisione per una legge così importante per lo sviluppo democratico del Paese”, tenendo però conto del “contesto socio/economico della nostra Repubblica”, che attualmente versa in una “crisi economica” per la quale “il governo non ha ancora indicato soluzioni e visioni future”.
Appunto per questo l’Osla, l’Usot e l’Usc annunciano “la propria intenzione di confederarsi” non solo “per affrontare congiuntamente le problematiche più rilevanti relative allo sviluppo economico” ma anche “per tutelare un Paese continuamente messo in pericolo da leggi sempre più oscure ed incomprensibili che peggiorano, anziché migliorarle le regole democratiche di convivenza”. (…)
Leggi il comunicato congiunto Osla, Usc e Usot