Conflitti di attribuzione, i Garanti si chiamano fuori
Dichiarati inammissibili entrambi i ricorsi: sia quello della Reggenza sia quello dei commissari di minoranza
ANTONIO FABBRI – Sono stati dichiarati inammissibili entrambi i conflitti di attribuzione sollevati davanti al Collegio Garante di Costituzionalità delle norme. Il ricorso della Reggenza Il primo, quello presentato dalla Reggenza, riteneva ci fosse un conflitto di attribuzioni nei confronti dei giudici che da tempo chiedono la convocazione del Consiglio giudiziario ordinario per discutere alcuni punti all’Ordine del giorno. Le motivazioni del Collegio Garante, però, di fatto sottolineano che la Reggenza ha il vincolo legislativo di convocare il Consiglio giudiziario, quando la richiesta arrivi tra le altre previsioni normative – da un terzo dei componenti, seppure, in qualità di presidente dell’organo, abbia la facoltà di valutare i punti che vengono proposti all’ordine del giorno e, se del caso, non inserire quelli che ritenga non confacenti alle competenze dell’organo stesso (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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