La CSU sollecita il Governo affinché cancelli rapidamente la discriminazione che impedisce ai lavoratori frontalieri occupati a San Marino di usufruire di questi permessi retribuiti, rivolti ai genitori di ragazzi con patologie gravissime.
La CSU ha inviato una lettera al Segretario di Stato per la Giustizia e a tutti i membri del Congresso di Stato per chiedere che i congedi parentali per gravissime patologie dei figli vengano ripristinati per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla residenza dei fruitori. Infatti, all’articolo 28 della legge n. 129/22, “Interventi a sostegno della famiglia”, è stata reintrodotta questa discriminazione. (…)
Articolo tratto da La Serenissima