San Marino. Congresso di Stato, accordo con Emirati Arabi Uniti per apertura di voli da Rimini

San Marino. Congresso di Stato, accordo con Emirati Arabi Uniti per apertura di voli da Rimini

In Conferenza stampa Congresso di Stato annunciati rapporti tra San Marino ed Emirati arabi

L’incontro a Roma dei Capitani Reggenti con Papa Francesco ha aperto la conferenza stampa del Congresso di Stato, in cui sono state affrontate anche le tematiche legate all’accordo di associazione con l’Ue, oltre al ruolo di San Marino nel conflitto russo-ucraino, sottolienando l’impegno, condiviso da entrambi i piccoli stati, di fare quanto possibile per portare Russia ed Ucraina ad un tavolo di dialogo.

Il Segretario all’Industria Fabio Righi sottolinea l’impegno del Congresso per il posizionamento internazionale della Repubblica, e anticipa che sono arrivate manifestazioni di interesse da parte di brand internazionali per la creazione di strutture ricettive a San Marino con un investimento piuttosto rilevante. Il nome fatto è quello di Alpitour per l’area ex tiro a volo a Murata. “Oggi – spiega – è stato mandato alle Segreterie Territorio e Turismo per avviare i confronti utili a verificare la sussistenza dei requisiti per poter avviare il progetto. Dimostrazione – aggiunge – che un interesse per San Marino esiste”. Accenna poi all’avvio dell’iter legislativo per l’utilizzo industriale della cannabis “gli obiettivi di sostenibilità e la bioedilizia legate a questa fibra sono al momento non esplorati e non normati”.

Prende la parola il Segretario alle Finanze Marco Gatti che annuncia la firma di un accordo tra San Marino e gli Emirati Arabi Uniti che permetterà l’apertura di linee di volo, sull’aeroporto di Rimini, per le compagnie che hanno casa negli Emirati Arabi Uniti. “Un primo passo – sottolinea – che speriamo possa rafforzare le attività economiche dell’aerporto di Rimini”.

Il Segretario Righi aggiunge che San Marino ospiterà, nella seconda metà di settembre, la prima fiera dell’aviazione e della space economy. “Ovviamente nessuno pensa che da San Marino possano decollare dei satelliti – spiega – Ma c’è una filiera molto lunga nella quale ci sono già delle aziende che lavorano e si punta ad attrarne altre”. Un appuntamento di alto profilo internazionale, anche extra Ue, che vedrà la partecipazione di almeno 250/300 aziende del settore, aggiunge, e che si vorrebbe fare diventare biennale.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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