San Marino Oggi: Congresso Psd, si sperava di essere almeno in 400, sono arrivate 700 nuove iscrizioni / La moltiplicazione dei delegati / Il secondo Congresso di un partito ‘popolare’ quello del Pdcs in novembre
SAN MARINO. “E poi ad un tratto l’amore scoppiò dappertutto”, è uno dei tanti aforismi di Fabrizio de Andrè. E pare che in via Ordelaffi, la cosa si sia ripetuta. All’improvviso, con scadenza 28 luglio. Il termine entro cui ci si doveva iscrivere al Psd per avere il diritto a partecipare come delegati al prossimo Congresso. Una assise che si preannuncia molto sentita come, infatti, l’amore esploso tutto ad un tratto tra i simpatizzanti a mutare lo stato anagrafico: ora sono tesserati. Solo stasera si avranno le cifre esatte. Una commissione, infatti, è al lavoro per spigolare le oltre 700 domande (c’è chi ne avrebbe contate addirittura un centinaio in più) arrivate negli ultimi giorni. Praticamente a smentire quanto ebbe a dire Giuseppe Giorgi in un direttivo di fine giugno: “Bisogna analizzare le cause che hanno portato la gente ad allontanarsi dal Psd; il prossimo Congresso deve essere incentrato sulla riconquista del rapporto di fiducia con i cittadini; propongo un titolo forte per il Congresso tipo ‘Con umiltà per conquistare la vostra fiducia’. (…)”