San Marino. Consiglio G e G. al via oggi con una seduta Segreta sul sistama bancario. L’Informazione di San Marino

San Marino. Consiglio G e G. al via oggi con una seduta Segreta sul sistama bancario. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Seduta in Segreto… bancario in aula il dibattito riservato /
Confronto a porte chiuse sulle esposizioni dello Stato per salvare le banche

La maxi sessione del Consiglio grande e generale a cavallo di due settimane riprende oggi. Riprende con una seduta segreta perché al punto 25 è previsto il “Riferimento del Segretario di Stato per le Finanze ed il Bilancio sui dati relativi al settore bancario e finanziario”. Come è noto, dunque, quando si parla di banche si usa sempre una certa prudenza. Non solo, quindi, la seduta non sarà trasmessa per radio, ma sarà pure a porte chiuse. Prudenza testimoniata anche dal fatto che, ancora, non ha avuto attuazione l’articolo approvato con l’adozione della legge di bilancio dello scorso dicembre, che prevedeva piena trasparenza sulle proprietà bancarie con la pubblicazione on-line dei reali beneficiari delle quote. In quel caso, dalla Segreteria alle finanze con apposito documento preparato da Banca Centrale, era stato risposto che manca il requisito del pubblico interesse nel rendere noti i reali beneficiari come prevede la norma. In questo caso, stamattina, stessa musica. Forse anche stavolta si proverà a dire che manca il requisito del pubblico interesse. Eppure si procede al dibattito sul sistema bancario, ma in particolare
sull’esposizione pubblica sui casi di fusione, accorpamento, commissariamento e liquidazione, che hanno interessato le banche sammarinesi. Una esposizione diretta e indiretta, sia per il sostegno che tramite Bcsm lo stato, e quindi tutti i cittadini, hanno dovuto dare al sistema, sia indiretta, per gli sgravi
che sono stati concessi all’atto di “salvataggi” e fusioni. I casi sono parecchi, perché si potrebbe partire dalla vicenda Banca del Titano poi diventata Smib. Quindi inevitabilmente si parlerà dell’intervento dello Stato in Cassa di Risparmio, poi il Credito sammarinese, quindi l’acquisizione di Banca Commerciale Sammarinese da parte di Asset Bank. C’è la fusione Bac-Ibs, quella tra Banca Partner e Credito industriale e di seguito l’acquisizione da parte di Banca Cis dell’EuroCommer- cialBank.
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