San Marino. Consiglio Grande e Generale (25-26 settembre). Agenzia Dire

San Marino. Consiglio Grande e Generale (25-26 settembre). Agenzia Dire

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 25-26 SETTEMBRE GIOVEDI’ 26 SETTEMBRE-sera

In serata i lavori del Consiglio grande e generale proseguono dalla ratifica dei decreti, per passare poi all’esame dei 18 ordini del giorno in scaletta, più quello presentato dai gruppi di minoranza in comma Comunicazioni per il ritiro della riforma Igr.  Quest’ultimo è stato respinto con 30 voti contrari e 19 favorevoli.

Approvati invece all’unanimità due ordini del giorno: il primo, presentato da tutti i gruppi consiliari per la promozione di azioni informative, di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza nei confronti delle donne e in favore della sottoscrizione della Convenzione di Istanbul;  il secondo, sottoscritto da alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza, per l’adesione alla giornata internazionale contro la corruzione e per la sottoscrizione della convenzione delle Nazione unite contro la corruzione.

Tra gli undici testi approvati a maggioranza, l’ordine del giorno concordato da Su-C10 e maggioranza che impegna il governo a presentare un progetto di legge che preveda la sospensione dei consiglieri in presenza di una condanna non definitiva per reati per cui sia prevista la pena di interdizione dai diritti politici. E anche quello concordato da C10-Su e governo sulla rinegoziazione della convenzione tra Simpar e Stato.

La seduta si è conclusa infine con l’indirizzo di congedo degli Ecc.mi Capitanti Reggenti S.E. Antonella Mularoni e S.E. Denis Amici, in occasione dell’ultima seduta consiliare del loro mandato.

Di seguito un riassunto dei lavori serali con l’esito di tutte le votazioni degli ordini del giorno.

COMMA 4. Ratifica decreti delegati e decreto-legge

Decreto delegato n. 85, Procedimenti innanzi la corte per il trust e i rapporti fiduciari. Approvato a maggioranza. Ritirati tre emendamenti di rete.

Roberto Ciavatta, Rete: “Presentiamo due emendamenti abrogativi dell’art. 13 e dell’art. 14 che riguardano i compensi del presidente e dei giudici della corte dei trust. E’ poco motivabile in periodo di spending review, perché possono essere poche le occasioni di richiesta rivolte alla corte. Sarà un ente sottoutilizzato e non si possono prevedere stipendi di questo tipo.

Ci si dovrebbe poi chiedere quale utilità abbiano avuto i trust dalla loro istituzione a San Marino ad oggi. Pare una forma giuridica che ha avuto poco successo”. 

Ivan Foschi, Su: “Il punto dolente del decreto ruota attorno al trattamento economico della corte del trust. Qui andiamo a istituire altra figura a undicesimo livello con indennità speciali, con una retribuzione da oltre 5 mila euro al mese. Chiediamo il ritiro del decreto e di presentarlo in modo più corretto”.

Andrea Zafferani, C10: “Qui andiamo a istituire trattamenti economici non irrilevanti, cospiqui, soprattutto per il presidente, senza avere i numeri della portata e dell’utilità della corte”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni: “Al punto 4 si chiarisce che il presidente dovrà fissare la somma per l’avvio del trust e dovrà tener conto di spese, ricorsi e altro nella definizione della causa, prima di procedere, perché non costi all’erario dello Stato. Il decreto dà attuazione a uno strumento qualificante, con questo ultimo atto che costituisce la corte, gli si dà avvio e operatività”. 

 Decreto delegato n. 86, Regolamento di attuazione per la disciplina delle professioni turistiche di cui al Titolo V della Legge 27 gennaio 2006 n.22, Legge Quadro sul Turismo della Repubblica di San Marino. Approvato a maggioranza, vengono inoltre accolti, sempre a maggioranza, due emendamenti di Rete, ritirati gli altri cinque.

Decreto legge n.87 – Norme urgenti per l’organizzazione del piano generale delle cattedre relative all’anno 2013/2014. Approvato a maggioranza. Accolto un emendamento di Rete con modifica linguistica, respinti altri due, sempre presentati da Rete.

COMMA 5. Ordini del giorno

Ordine del giorno, presentato dai gruppi consiliari di Sinistra unita e Civico 10, affinché il congresso di Stato sia impegnato a predisporre – entro 2 mesi dall’approvazione del presente ordine del giorno – un progetto di legge che preveda la sospensione dalla carica del Consigliere rinviato a giudizio per i reati qui specificati.

Ritirato.

Al suo posto è stato presentato un odg concordato da Su-C10 con la maggioranza che prevede l’introduzione della sospensione cautelativa nell’ordinamento sammarinese. Approvato a maggioranza.

Gian Nicola Berti, Ns: “La tematica dell’onorabilità delle istituzioni è un tema a noi caro. Ci sono però alcune criticità nell’odg presentato da C10-Su, sulla mancanza di garanzie dell’elettorato passivo, vediamo quello che succede in Italia. Riteniamo sia necessario, anche a tutela dell’indipendenza dei componenti del Consiglio, fare un ragionamento che non porti alla berlina un determinato soggetto, ma preferiamo ragionare in termini generali. Il rinvio a giudizio non ha valenza per impedire a una persona, liberamente eletta dai cittadini, di essere inibito nell’esercizio delle facoltà politiche. Do lettura dell’ordine del giorno:

Il Consiglio grande e generale (…) impegna il Congresso di stato entro 6 mesi dall’approvazione del presente ordine del giorno, di presentare un progetto di legge che preveda la sospensione della carica di consigliere in presenza di una condanna, ancorché non definitiva, per reati contro diritti politici e gli interessi della Repubblica di San Marino per cui sia prevista la pena di interdizione dai diritti politici. Qualora il procedimento si concluda con condanna definitiva, il consigliere sarà tenuto a dimettersi dalla carica, in caso di proscioglimento ci sarà invece pieno reintegro. Qualora sullo stesso fatto sia avviato un accertamento di natura penale da un altro Stato, si terrà esclusivamente conto della decisione del tribunale sammarinese”. Approvato a maggioranza.

Roberto Ciavatta: “Non condividiamo la preminenza della decisione del tribunale sammarinese. Come movimento non voteremo a favore di questo odg”.

Andrea Zafferani, C10: “Il nostro odg lo ritiriamo, il confronto del merito si sposterà quando discuteremo la legge. Sul doppio procedimento in Italia e San Marino, prevale quello di San Marino qualora ci sia una decisione del nostro tribunale”.

Rossano Fabbri, Ps: “Esprimiamo condivisione per questo odg”.

Pier Marino Mularoni, Upr: “L’odg può essere condiviso. Nel momento in cui si andrà a legiferare ci vuole cautela”.

Ivan Foschi, Su: “Sosteniamo l’odg. E’ giusto, in nome del ruolo che si rappresenta. Ai consiglieri si deve chiedere di più, in ragione dell’importanza dei ruoli ricoperti”. 

Ordine del giorno, presentato dal gruppo consiliare di Rete, affinché il congresso di Stato sia impegnato a procedere, con legge ordinaria, ad una regolamentazione più stringente dei casi in cui è concesso a pensionati sammarinesi di svolgere lavori attività lavori a 18 ore.Respinto con 29 voti contrari e 17 favorevoli.

– Ordine del giorno, presentato dai gruppi consiliari di Sinistra unita e Civico 10, affinché il congresso di Stato sia impegnato a valutare ogni possibilità di ridurre l’esborso per lo Stato negli anni residui di durata della convenzione Sinpar o di ridurre il valore della penale in caso di rescissione della convenzione.

Ritirato e sostituito da odg concordato da C10-Su e maggioranza.

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato per Turismo: “E’ volontà, da parte del governo, di intraprendere subito il percorso, dopo la relazione sulla spending review, per capire se esistono le condizioni per rinegoziare una convenzione in scadenza a dicembre 2014. Ci sarà la volontà di rinegoziarla dalle prime settimane dell’anno nuovo per evitare di fatto uno squilibrio tra minimo garantito e incasso. Si è lavorato per ciò a un nuovo odg condiviso da parte tutti i gruppi”.

Osca Mina, Pdcs: Do lettura dell’ordine del giorno. “Il Consiglio grande e generale (…) impegna il congresso di Stato a valutare le possibilità tecniche, normative ed economiche  relative alla rinegoziazione anticipata della convenzione del 1994 tra società Simpar e Stato, in una logica di risparmio di gestione razionale ed equilibrata del settore parcheggi”. Approvato a maggioranza.

Mario Venturini, Ap: “Il gruppo Ap voterà a favore dell’odg, ma ci tengo a ricordare al Consiglio che un altro governo nel 2009 ha già percorso la strada indicata. Nei vent’anni trascorsi dalla convenzione, Ap è stata la forza politica che a differenza di altre è intervenuta sulla vicenda”.

– Ordine del giorno presentato dai consiglieri Roberto Ciavatta, Ivan Foschi e Federico Pedini Amati affinché il congresso di Stato presenti, entro sei mesi, un progetto di legge per regolamentare i principi contenuti nel protocollo n.7 alla convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell’uomo e delle Libertà fondamentali.

Approvato a maggioranza.

–     Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Rete affinché il congresso di Stato sia impegnato a disporre provvedimenti per la riduzione dell’uso di carta all’interno degli uffici della Pa allargata.

Respinto a maggioranza

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Rete affinché il congresso di Stato sia impegnato a disporre provvedimenti per un risparmio sulle forniture di consumabili in uso nella PA allargata.

Respinto a maggioranza

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Rete affinché il congresso di Stato dia mandato alla segreteria di Stato per gli Affari interni di implementare il servizio di feed- rss all’interno del proprio sito.

Ritirato

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Civico10 che impegna il congresso di Stato a identificare una diversa destinazione per il centro ippico Pennarossa, a intervenire sull’attuale sede abusiva ed elaborare un P.P. per l’area con destinazione a parco.

Ritirato e sostituito da odg concordato con il segretario al Territorio, Matteo Fiorini.

Il Consiglio grande e generale impegna il governo a trovare entro il 31 dicembre 2013 una diversa destinazione per l’attività del Cons, a intervenire sulle strutture abusive, elaborare un piano particolareggiato per l’area a destinazione a parco. Approvato a maggioranza.

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Movimento di Civico10 per la pubblicazione dei verbali di tutte le commissioni e consigli di Amministrazione di nomina consiliare (dep. in data 17 giugno 2013)

Respinto

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Rete per impegnare il governo a mettere in campo una capillare campagna informativa in merito agli effetti del decreto legge 16 maggio 2013 n.54.

Approvato a maggioranza

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Civico10 affinché il comitato per il Credito e il Risparmio sia chiamato a riferire in Consiglio, in seduta segreta, ogni qualvolta siano attivate le procedure di cui al decreto legge 27 giugno 2013 n.72 “Misure urgenti a sostegno di operazioni a tutela del risparmio” .

Approvato a maggioranza

Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Civico10 per impegnare il governo a presentare – entro 120 giorni – una relazione sulla situazione e sulle linee di sviluppo dell’università.

Respinto

Ordine del giorno presentato da tutti i gruppi consiliari per invitare il congresso di Stato a promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza nei confronti delle donne e a sottoscrivere la Convenzione di Istanbul in materia.Approvato all’unanimità

Ordine del giorno presentato dal consigliere di Civico 10, Luca Santolini, affinché il congresso di Stato sia impegnato ad adottare i provvedimenti per l’istituzione di un evento internazionale del tipo “Business speed date” per le aziende StartUP. Concordato con il segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli.

Approvato a maggioranza

Ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di Sinistra unita e Civico10 per impegnare il governo affinché San Marino diventi un luogo di dialogo per la risoluzione dei conflitti in Medio oriente. Concordato con tutti i gruppi consiliari.

Approvato a maggioranza

Ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza per l’adesione alla giornata internazionale contro la corruzione e per la sottoscrizione della convenzione delle Nazione unite contro la corruzione.

Approvato all’unanimità

 Ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari del Partito socialista e dell’Unione per la Repubblica per richiedere un riferimento da parte del congresso di Stato al Consiglio grande e generale, entro il 30 settembre 2013, sulla società Giochi del Titano.

Approvato a maggioranza

–     Odg minoranza per ritiro riforma Igr.

Respinto con 19 voti favorevoli e 30 contrari.

Andrea Zafferani, C10: “Il governo è riuscito nell’impresa di fare organizzare una manifestazione senza precedenti con la presentazione di una riforma iniqua. Ha completamente estromesso l’opposizione dal dialogo. L’opposizione ha mostrato di non disinteressarsi da voler fare una buona riforma fiscale, ma il governo va avanti a testa bassa. L’ordine del giorno è un invito a ripensare la sua posizione, speriamo che ci sia comunque il buon gusto di informare l’Aula e l’opposizione di quello che si sta parlando ai tavoli”.

 

San Marino, 27 settembre 2013/01

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