San Marino. Consiglio Grande e Generale 3 novembre pomeriggio

San Marino. Consiglio Grande e Generale 3 novembre pomeriggio

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE, SESSIONE 26 OTTOBRE- 4 NOVEMBRE

 

MARTEDI’ 3 NOVEMBRE- Sessione del pomeriggio

 

Nel pomeriggio si conclude l’esame dell’Assestamento di Bilancio, approvato poi a maggioranza, e termina anche la sessione consiliare con l’approvazione all’unanimità del Pdl sul lavoro agile (smart working).

Alla ripresa dell’esame dell’articolato dell’Assestamento, viene respinto l’emendamento di Libera “Articolo 11 bis, Catalogazione beni culturali e naturalisti” e approvato l’emendamento 11 quater presentato dal Sds Matteo Righi in favore dell’abrogazione dell’articolo 13 del decreto delegato n.72/2018 sul credito agevolato per le imprese, ritenuto troppo “discrezionale”. Per Andrea Zafferani, Rf, l’abrogazione rappresenterebbe “un passo indietro importante rispetto alle politiche di sviluppo” poiché grazie a questa misura sono arrivati in territorio investimenti e nuovi posti di lavoro (come per Alutitan). Anche Eva Guidi, Libera, esprime rammarico: “Ci sembra riduttivo tornare indietro e modificare gli importi- osserva- è necessario puttosto trovare una terza via che non tagli le gambe e progetti seri presentati in Repubblica”.

 

Seguono tra gli altri alcuni emendamenti che riguardano la sanità, presentati dal Segretario di Stato Roberto Ciavatta. In particolare l’ Art.11 decies “Finanziamento assistenza sanitaria e servizio socio sanitario” che autorizza l’Iss in via straordinaria a prelevare dal saldo della Cassa Compensazioni l’importo fino a 9,7 mln di euro. “Il prelievo viene fatto qui per la prima volta in assestamento- spiega Ciavatta- in passato avveniva sempre nel previsionale; in questo caso, è necessario farlo per sanare disavanzi riscontrati nel 2018 e nel 2019 che non avrebbero dovuto essitere perché la spesa non doveva superare lo stanziamento dello Stato, il nuovo Comitato esecutivo ha appurato che si era superato di molto lo stanziamento e questo richiede iniezione di liquidità”. Quindi l’emendamentoArt. 11 undecies Misure straordinarie per il conferimento di incarichi di lavoro a medici specializzandi” con cui “si applica un provvedimento analogo a quello della vicina Repubblica italiana- spiega il Segretario- per rafforzare e ampliare la gamma di persone disponibili in questa fas e di emergenza sanitaria”, consentendo all’Iss di “conferire incarichi di lavoro autonomo, mediante l’attivazione di rapporti di collaborazione a convenzione di durata non superiore a sei mesi ed eventualmente prorogabili in ragione del perdurare delle condizioni di diffusione del virus, a medici specializzandi iscritti all’ultimo anno di corso delle scuole di specializzazione”. Va nella stessa direzione l’articolo 11 duodecies “Conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario e socio-sanitario” che offre all’Iss la possiiblità di assumere anche medici pensionati per far fronte all’emergenza Covid-19.

Con l’emendamento modificativo all’articolo Art.12 “Variazione al Bilancio di previsione dello Stato” sono introdotti correttivi rispetto quelle che sono state le previsioni di entrata e uscita per giungere al pareggio di bilancio: il Segretario di Stato Gatti spiega come la voce delle entrate sia minore di 41 mln di euro, per effetto della riduzione di entrate tributarie ed extratributarie, per un totale in entrata di 1.011.729.125,41euro.

 

Con l’approvazione dell’Assestamento di Bilancio, l’Aula passa al Comma 15, come l’esame delProgetto di legge Disciplina dello smart working” di cui era stata approvata le procedura d’urgenza nei giorni scorsi. Il Sds Teodoro Lonfernini spiega che la dicitura “smart working” diventa “lavoro agile” e come tale viene sostituita.

Come sottolineato nella relazione del provvedimento, la pandemia da Covid ha spinto a valutare come prioritaria questa modalità di lavoro anche in aziende e strutture che, sino ad oggi, non consideravano urgente questa opzione/facoltà. Il provvedimento tra l’altro, considerando che questa tipologia di lavoro sia da incentivare, prevede alcuni sgravi contributivi per quel datori di lavoro che concordano tale modalità con alcune particolari tipologie di lavoratori (genitori di bambini con età inferiore ai dodici anni o genitori-familiari di persone non autosufficienti). Infine si demanda alle organizzazioni datoriali e sindacali la definizione di accordo interconfederale entro il 31 dicembre 2020. Nonostante i diversi emendamenti presentati dai gruppi di opposizione, Libera e Rf, siano tutti respinti, in sede di dichiarazione di voto al provvedimento entrambi si dichiarano voto favorevoli. Il Pdl sul “lavoro agile” viene così approvato all’unanimità.

 

Di seguito le dichiarazioni di voto al comma 15.“Progetto di legge Disciplina del lavoro agile/approvato all’unanimità.

 

Guerrino Zanotti, Libera: Nonostante l’accoglienza data agli emendamenti delle opposizoni e al gruppo di Libera, e nonostante anche il dibattito risicato che abbiamo potuto sviluppare, premesso tutto questo, il gruppo di Libera dichiara di votare favorevolmente al Pdl perché ritiene sia comunque in grado di fornire strumenti utili alle imprese e ai lavoratori. Speriamo che l’accordo che andranno a stipulare i sindacati e le categorie possano tenere in considerazione i diritti dei lavoratori e le necessità dei datori di lavoro che con questo struento trovano risposte all’esigenza di risparmio, snellezza e di agevolare il lavoro nelle loro aziende.

 

Francesco Mussoni, Pdcs: Per annunciare chiaramente il voto favorevole del Pdcs. Ringraziamo per il lavoro svolto il congresso di Stato e il segretario Lonfernini in particolare che ha avuto la capacità di portare il Pdl in accordo sostanziale tra sindacati ecategorie e con il confronto tra le forze politiche. E’ un pdl di attualità per il periodo covid, ma anche perché coglie un’evoluzione tecnologica importante, credo sia un passaggio più significativo di quello cui pensiamo.

 

Andrea Zafferani, Rf: Anche noi voteremo faorevolmente, peccato ci sia voluta la pandemia per riuscire a metterci al tavolo e definire questa situazione, prendiamo l’utile anche dalle cose negative.

 

Maria Luisa Berti, Npr: Mi compiaccio ci possa essere condivisione da parte delle forze di opposizione in ordine a un progetto che sarà sicuramente utile per far affrontare al mondo del lavoro questa situazione, ma anche dopo. La posizione di Noi per la Repubblica è di condivisione e sostegno al Pdl. Sicuramente oggi abbiamo fatto una cosa utile ai lavoratori e al paese.

 

Adele Tonnini, Rete: E’ un provvedimento utile per le aziende in una normale attività lavorativa, ma in particolare durante l’esperienza covid che ha fatto aprire a tutti gli occhi sull’opportunità dello smart working. Siamo convinti ci sarà piena operatività e condivisione anche da parte dei sindacati, speriamo di arrivare presto ad accordi specifici di settore.

 

Michela Pelliccioni, Dml:Anche io confermo il voto favorevole di Dml, un plauso ai Segretari che lo hanno presentato e alle opposizioni per averlo condiviso. Un’opportunità che nasce in tempi di crisi e può diventare occasione per il futuro. Non risolverà tutti i problemi, ma è un buonissimo punto di partenza.

Repubblica di San Marino, 3 Novembre 2020/02

 

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