San Marino. Consiglio Grande e Generale, seduta ad oltranza fino al mattino. Agenzia Dire

San Marino. Consiglio Grande e Generale, seduta ad oltranza fino al mattino. Agenzia Dire

Consiglio Grande e Generale, seduta  serale e notturna. I lavori sono proseguiti per tutta la notte.

Le novità introdotte dal Bilancio sui servizi sanitari dell’Iss, i prepensionamenti e il taglio dell’1,5% degli stipendi nella Pa sono stati al centro di un acceso dibattito nel corso dei lavori serali e notturni che proseguiranno ad oltranza per tutta la notte, fino alla conclusione dell’esame dell’articolato,

Nel corso dei lavori serali, in particolare, le forze di opposizione chiedono con insistenza il ritiro dell’emendamento del governo “articolo 36 bis”, Prestazioni sanitarie e di sicurezza sociale, che modifica il regime di esenzione da spese odontoiatriche, cure termali, certificazioni sanitarie. Maggioranza e governo attuano alcune modifiche al testo dell’emendamento che alla fine viene approvato.

Altri punti di discussione sono l‘articolo 37 “Pensionamento d’ufficio personale alle dipendenze dello Stato” e l’articolo 39 “Disposizioni relative a alle retribuzioni dei pubblici dipendenti rientranti nel nuovo regime retributivo”. Gli emendamenti dell’opposizione per abrogarli sono tutti respinti.

Viene invece accolto l’emendamento di Cittadinanza attiva all’articolo 42, che introduce la Ritenuta di solidarietà per le pensioni più alte. L’ emendamento accolto prevede che il prelievo solidale dalle pensioni venga attinto a partire da chi recepisce 1.750 euro mensili e non 1.500.

Il confronto si è quindi concentrato a lungo anche sull’articolo  44 “Misure applicative della revisione alla spesa pubblica per gli Enti Pubblici e gli Enti a partecipazione statale” che includono i tetti di spesa per Banca centrale e SmRtv.

I lavori proseguono ad oltranza, senza pausa: l’esame dell’articolato andrà avanti per tutta la notte fino alla sua conclusione, prevista per domani.

Gli interventi 

Rete 

Elena Tonnini, Rete

Intesa per il Paese

Paride Andreoli, Ps

Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato per gli Affari interni

Articolo 36 bis.

Interventi

Francesca Michelotti, Su

Roberto Ciavatta, Rete

Mimma Zavoli, C10

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Sanità

William Giardi, Upr

Gian Nicola Berti, Ns

Franco Santi, C10

Luca Santolini, C10

Matteo Zeppa, Rete

Elena Tonnini, Rete

Manuel Ciavatta, Pdcs

Paride Andreoli, Ps

Andrea Zafferani, C10

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Sanità

Paride Andreoli, Ps

L’emendamento aggiuntivo del governo ‘articolo 36 bis’ viene approvato a maggioranza.

 

Articolo 37, “Pensionamento d’ufficio personale alle dipendenze dello Stato”.

Viene presentato un emendamento soppressivo di Su;

Francesca Michelotti, Su

Anche Rete presenta due emendamenti soppressivi dei comma 3 e 4.

Roberto Ciavatta, Rete

Andrea Zafferani, C10

Franco Santi, C10

Marco Podeschi, Upr

Ivan Foschi, Su

Giovanni Lonfernini, Upr

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni

Gli emendamenti di Su e di Rete sono tutti respinti.

 

Emendamento del Governo aggiuntivo dell’articolo 38 bis, Tasso di sostituzione. Le nuove assunzioni di personale dovranno rispettare il complessivo tasso di sostituzione fissato per il 2014 nella percentuale massima del 25% del personale collocato a riposo o dimesso dal servizio a mente del precedente articolo 37”.

Marco Podeschi, Upr

Elena Tonnini, Rete

Andrea Zafferani, C10

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni

L’emendamento del governo è approvato.

 

Cittadinanza attiva, Emendamento aggiuntivo – Art. 38 Bis (Incentivi esodo Pa)

Andrea Zafferani,C10

Guerrino Zanotti, Psd L’emendamento di Ca viene approvato a maggioranza.

 

Articolo 39. Riduzione della spesa ‘Disposizioni relative alle retribuzioni dei pubblici dipendenti rientranti nel nuovo regime retributivo’.

L’emendamento di Rete interamente soppressivo dell’articolo 39 viene respinto. 

Marco Podeschi, Upr

Paride Andreoli, Ps

Elena Tonnini, Rete

Matteo Zeppa, Rete

Claudio Felici, segretario di Stato per le Finanze

Roberto Ciavatta, Rete

L’emendamento di Rete è respinto.

 

Articolo 42. All’emendamento del governo modificativo e aggiuntivo dell’articolo 42 “Ritenuta di solidarietà”, che introduce un prelievo per le pensioni più alte, sono presentati due emendamenti, uno di Cittadinanza attiva e uno di Rete. Accolto l’emendamento di Cittadinanza attiva, di conseguenza viene ritirato quello di Rete.

 Ivan Foschi, Su

Roberto Ciavatta, Rete

Guerino Zanotti, Psd

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Sanità

L’emendamento di Cittadinanza attiva approvato a maggioranza, Rete ritira il suo in quanto soddisfatto dell’accoglimento della proposta di C10-Su.

 

Art.43 (Norme relative alle locazioni attive e passive e censimento immobili pubblici utilizzati da privati) due emendamenti, uno abrogativo di Intesa per il Paese, uno modificativo comma 3 di Rete per esentare dall’aumento previsto del 20% per “i locatari il cui reddito famigliare pro-capite annuo sia inferiore a 8.500 euro” e per i locatari “il cui unico reddito famigliare derivi dall’attività svolta nel locale di proprietà dell’Ecc.ma Camera, a patto che tale reddito famigliare pro-capite non sia superiore a 12 mila euro”. Entrambi gli emendamenti sono respinti.

Viene quindi presentato l’emendamento di Intesa per il Paese aggiuntivo dell’articolo 43 bis, “Immobile Kursaal” per individuare una nuova sede per l’emittente San Marino Rtv e per la Gendarmeria entro il 30 giugno 2014,“affinché l’immobile kursaal sia disponibile a un’opera complessiva di valorizzazione a fine culturale – turistico per l’anno 2015”. L’emendamento viene respinto.

 

L’emendamento del governo all’Art. 44, (Misure applicative della revisione alla spesa pubblica per gli Enti Pubblici e gli Enti a partecipazione statale) prevede che “a decorrere dal 1° gennaio 2014 un tetto annuale pari ad euro 180 mila lordi per le nuove retribuzioni e i nuovi compensi”, è dato poi mandato al congresso di Stato di sottoscrivere l’accordo triennale per la remunerazione dei servizi prestati da Banca Centrale per tutto il Settore Pubblico Allargato con una riduzione complessiva, rispetto al 2012, di un milione di euro per ciascun anno”. Ma si prevede anche che “sugli stipendi del personale dipendente e sui compensi dei collaboratori delle Società ed Enti partecipati dallo Stato è applicata, per l’anno 2014, una riduzione pari all’1,5% di tutte le voci retributive o di compenso”.

Gli emendamenti presentati dall’opposizione:

Intesa per il Paese modificativo dell’articolo 44 “Trasferimenti e disposizioni a Banca Centrale della Repubblica di San Marino”, ai fini del contenimento e riduzione costi Bcsm. Oltre a prevedere la riduzione delle voci di spesa, si prevede di limitare gli emolumenti al personale e ai consulenti a tetto di  100 mila euro annui per il biennio 2014-2016.

Rete, presenta un emendamento modificativo volto a ridurre “i costi amministrativi, ivi compresi gli emolumenti del personale, di una percentuale non inferiore al 10%”, e operando un intervento di riduzione per le retribuzioni lorde superiori ai 4 mila euro mensili, di una percentuale non inferiore al 10%. Ci sono poi tre emendamenti in subordine sempre per introdurre dei tagli nei costi di Bcsm.

Cittadinanza attiva presenta un emendamento per ridurre lo stanziamento per Bcsm del 30% rispetto allo stanziamento 2012. 

Paolo Crescentini, Ps

Luigi Mazza, Pdcs

Matteo Zeppa, Rete

Claudio Felici, segretario di Stato per le Finanze

Simone Celli, Ps

Roberto Ciavatta, Rete

Ivan Foschi, Su: “Li ritiriamo in quanto superati”.

L’emendamento di Intesa per il Paese e quelli di Rete sono respinti.

Leggi il resoconto Agenzia Dire

 

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