La Consulta dei Capitani di Castello desidera esprimere la propria soddisfazione per l’approvazione a larghissima maggioranza, da parte del Consiglio Grande e Generale, della nuova legge di riforma delle Giunte di Castello. Dopo anni di eterni rinvii, di promesse non mantenute e di grandi delusioni finalmente salutiamo questo passaggio. Con questa scelta si sottolinea finalmente il ruolo di promozione e di stimolo alla partecipazione democratica, all’assunzione di responsabilità civica, alla conservazione, diffusione e valorizzazione di fondamentali valori posti alla base di ogni comunità che le Giunte perseguono. Un ruolo che abbiamo sempre rivendicato con orgoglio e che vogliamo svolgere con dignità e giusta considerazione da parte delle istituzioni. Le proposte di modifica presentate dalla Consulta s’integrano con la vigente approvata. Le innovazioni da noi proposte, peraltro recepite, sono il frutto di un lavoro di sintesi svolto da chi, nel corso degli anni, ha svolto il ruolo di membro di Giunta e di capitano di Castello. Le principali modifiche introdotte riguardano:
1. l’introduzione del principio della personalità giuridica. 2. il riferimento alla carta europea dell’autonomia locale 3. il rapporto Giunte pubblica amministrazione e Giunte e Governo 4. le risorse destinate al funzionamento delle Giunte di Castello 5. Permessi speciali per Capitani di Castello e membri di Giunta
La Consulta si compiace con il Segretario di Stato per gli Affari Interni Giancarlo Venturini per la grande sensibilità dimostrata accogliendo le nostre indicazioni e, soprattutto, per aver mantenuto l’impegno di concludere l’ iter legislativo nel più breve tempo possibile. Così come intende rivolgere un ringraziamento al Gruppo Consigliare dell’UPR per aver depositato una proposta di riforma che si e’ poi coordinata con quella del Governo arrivando ad un testo unitario.
La Consulta dei Capitani di Castello