Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Nella deposizione dell’ex direttore di Banca Commerciale la ricostruzione di come nacque l’anagrafica fittizia /
“Roberti mi disse che Mazzini
era un barbiere di Coriano”
SAN MARINO. L’udienza di ieri del conto Mazzini,
che ha chiuso il calendario
di aprile, ha visto le audizioni
di alcuni dipendenti di Banca
Commerciale Sammarinese, tra
cui anche il direttore Gilberto
Canuti.
La mattinata di audizioni è
iniziata con la testimonianza di
Linda Zafferani, la cassiera che,
in una operazione, dell’aprile
2007 sul libretto denominato
Uno, mise in calce un appunto
importante. Nella nota di
questa operazione la dipendente
della banca segnalava: “II
nominativo al quale è collegato
il libretto è una persona fittizia.
Mazzini Giuseppe non esiste.
Nonostante ciò io l’operazione
di addebito di 200.000 euro
l’ho dovuta fare ugualmente. Io
declino ogni mia responsabilità
in materia legale e penale. Il
prelevamento è stato effettuato
dal sig. Roberti Giuseppe”. (…)
Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23
che ha chiuso il calendario
di aprile, ha visto le audizioni
di alcuni dipendenti di Banca
Commerciale Sammarinese, tra
cui anche il direttore Gilberto
Canuti.
La mattinata di audizioni è
iniziata con la testimonianza di
Linda Zafferani, la cassiera che,
in una operazione, dell’aprile
2007 sul libretto denominato
Uno, mise in calce un appunto
importante. Nella nota di
questa operazione la dipendente
della banca segnalava: “II
nominativo al quale è collegato
il libretto è una persona fittizia.
Mazzini Giuseppe non esiste.
Nonostante ciò io l’operazione
di addebito di 200.000 euro
l’ho dovuta fare ugualmente. Io
declino ogni mia responsabilità
in materia legale e penale. Il
prelevamento è stato effettuato
dal sig. Roberti Giuseppe”. (…)
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