san Marino. Coronavirus, inciampi per i prestiti garantiti dallo Stato. Un imprenditore su facebook

san Marino. Coronavirus, inciampi per i prestiti garantiti dallo Stato. Un imprenditore su facebook

Inciampi per i prestiti garantiti dallo Stato. Imprenditore: “Siete ridicoli”

Lunedì in conferenza stampa il segretario Stefano Canti, alla domanda se fossero stati superati gli impedimenti lamentati dagli imprenditori nell’ottenimento dei prestiti garantiti dallo Stato, aveva evidenziato come il collega alle Finanze, Marco Gatti, stesse lavorando per consentire l’attivazione dello strumento.

Al momento, però, non pare che si possa dire sbloccato o che comunque funzioni in maniera snella, dato che, stando anche alle testimonianze dirette degli imprenditori, a 15 giorni dall’emanazione del decreto qualche inciampo pare esserci. 

È il caso di un ristoratore che, sul suo profilo Facebook, di rientro dallo sportello bancario, posta il racconto della sua vicenda in un video:  “Adesso vi racconto un attimino la mia storia – dice – Vado in banca a febbraio scorso a dire: ‘ragazzi guardate che la situazione si mette male, la liquidità non c’è, bisogna che chieda dei soldi perché la liquidità sicuramente verrà a mancare’. Mi rispondono ‘vabbé, non c’è problema’. Preparo tutta la mia documentazione per fare tutte le mie pratiche… nel frattempo andiamo avanti, escono tutti ‘sti decreti che comunque prevedono che le banche forniscono finanziamenti anche dietro l’impegno a garanzia dello Stato. Allora aspettiamo, andiamo avanti e pensiamo: ‘se lo Stato si impegna, di’, è già una bellissima cosa, in qualche maniera gli aiuti arrivano. Oh, mi sono detto, ma guarda te, ci aiutano!’ Ma, la faccio corta stamattina (il 4 maggio) vado in banca e… sburonissimi: allora lo Stato ha fatto il Decreto; la banca però non ha disposizioni precise dallo Stato”, e il prestito non viene erogato.

“Quindi io ho capito questo: è come se io vado a chiedere un mutuo… ok, mi viene erogato e mi dicono “vieni a firmare” per le garanzie. Io non vado a firmare… e il mutuo non arriva. Oh… è quello che ha fatto lo Stato: ha fatto il Decreto ma… non è andato a firmare. E il mutuo non te lo danno, perché nessuno è andato a firmare”, ragiona il ristoratore, che poi aggiunge: “Allora io vorrei dire questo: siete degli sburoni, veramente, guardate, siete incredibili. Mi scappa solo da ridere. Io non ho le parole esatte (anzi, le avrei anche, ma sono una persona abbastanza educata quindi non me la sento di esprimere il mio pensiero) però in parole rispettose vi dico solo questo: siete ridicoli. Siete ridicoli”.

Quindi l’amara conclusione del ristoratore: “Ho capito solo una cosa: in questo momento di difficoltà voi cercate di fare liquidità e noi ci stiamo mangiando tutto quanto. Siete degli sburoni, veramente bravi… complimenti, eh!” Resta da vedere se la situazione del credito garantito dallo Stato si sbloccherà e in che tempi, dato che il meccanismo per concederlo appare abbastanza macchinoso.

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