Feste negli hotel durante la notte di Capodanno Passati al setaccio i video apparsi sui social
Controlli per stabilire se gli ospiti hanno rispettato il divieto imposto dal governo
IL RESTO DEL CARLINO «Se dai resoconti delle forze dell’ordine risulteranno delle violazioni, oltre alle sanzioni, saranno prese misure ulteriori». Così, il governo di San Marino, dopo la notte di Capodanno. Una notte tutto sommato tranquilla con le forze dell’ordine che hanno pattugliato il territorio e controllato anche gli hotel, sorvegliati speciali dell’ultimo giorno dell’anno. Infatti, con bar e ristoranti chiusi, soltanto nei pochi alberghi aperti sul Titano ci si è messi a tavola per il cenone di Capodanno. Ma rigorosamente, come messo nero su bianco nell’ultimo decreto emanato dal governo allineandosi alle disposizioni italiane, fino alle 22. (…)
Il governo promette, quindi, di usare il pugno duro con chi non ha seguito quelle linee di comportamento viste e riviste nelle ultime settimane in Repubblica e che tanto hanno fatto discutere. E che hanno anche fatto vacillare i rapporti con i vicini italiani. Per quel che riguarda i sammarinesi, invece, sembra che tutto sia filato via liscio. Dopo le 22, ora in cui è scattato il coprifuoco, le strade del Titano erano completamente deserte.