Luigi Console di La Tribuna Sammarinese: L’Intervista al segretario del Psrs Simone Celli che grida: ‘Basta con i personalismi’ / Costituente, una prima apertura da Celli / “E’ il momento di guardare a un grande progetto politico di prospettiva che possa consentire alla politica di compiere un netto salto di qualità”
Riguardo alla costituente socialista stanno nascendo polemiche che non aiutano a capire cosa accadrà. Il problema riguarda soprattutto il Psd, la cui componente democratica in parte non condivide l’impostazione del programma. Quali le prospettive? E’ chiaro che il percorso di semplificazione impone rinunce, passi indietro, qualche sacrificio, con l’obiettivo di eliminare tutti gli ostacoli al raggiungimento dell’obbiettivo. A mio parere non è più il momento dei personalismi, ma è il momento di guardare ad un grande progetto politico di prospettiva che possa consentire alla politica di compiere un netto salto di qualità.
Il sistema Paese, la crisi dell’industria, la rapidità di un sistema bancario improvvisato, le finanziarie a iosa, costruzioni faraoniche, la presenza della mafia, probabilmente la stessa Italia che ha lasciato fare. A San Marino per esperienza se qualcuno compra un’auto nuova lo sa tutto il Paese. Mi spiega come mai la politica era dormiente? San Marino ha vissuto una fase di grande benessere economico che ha oggettivamente anestetizzato la capacità di analisi e di controllo della società. Pensavamo di essere immuni da certi fenomeni illegali, ma così non è stato. E’ necessario un nuovo modello di sviluppo, armonizzato con gli standard internazionali in materia di trasparenza e legalità. L’obbiettivo è di salvaguardare la parte sana esistente nell’economia reale e finanziaria che fino ad oggi ha prodotto ricchezza ed ha generato occupazione qualificata nel pieno rispetto delle regole.
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