Mauro Chiaruzzi su La Tribuna Sammarinese: Il sogno di unire la sinistra di San Marino si è sgretolato dietro al perseguimento degli interessi personali / Perchè rinunciare ai sacrifici fatti sull’altare di una costituente di cui forse altri sentono il bisogno, ma non il Psd? / Mauro Chiaruzzi dirigente di primo piano del Psd esprime perplessità sulla Costituente socialista, sul modo e sul motivo per cui viene portata avanti
I have a dream…. o meglio ‘avevo’ un sogno ed era quello di riunire sotto un’unica bandiera la sinistra sammarinese. Con tenacia ed applicazione ci riuscimmo e facendo superare il timore reciproco di ogni rispettivo iscritto, mettemmo insieme il Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Furono fasi difficili, ma ricche di soddisfazioni e la tanto vituperata operazione di vertice venne sonoramente respinta dall’esito delle elezioni del 2008, allorché il PSD divenne il partito di maggioranza relativa.
La perdita della responsabilità di governo non ha permesso di assaporare fino in fondo il peso di questa azione, che ha del miracoloso solo rapportandola agli inizi del 2000.
Eppure questo era il modello alternativo che avevamo pensato e cullato nei nostri intimi pensieri, riuscire a mettere in campo una forza equivalente a quella che aveva dettato legge negli ultimi 30 anni.
La capacità di superare gli ostacoli ed i comodi confini di una forza radicata nel territorio, ma che aveva la necessità di appoggiarsi al partitoguida, venne meglio accolta dai compagni della base che da qualche dirigente stantio, che si vedeva messo in discussione.