Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Crac editrice La voce rogatoria sul Titano per le indagini su Giovanni Celli
Crac dell’Editrice La Voce srl e indagini per fatti di bancarotta fraudolenta contestati a Giovanni Celli, rogatoria a San Marino. Che il patron del giornale romagnolo fosse indagato era emerso nel maggio dello scorso anno. (…)
Perché l’indagine anche a San Marino. Secondo la Procura di Rimini che sta indagando, Giovanni Celli avrebbe trasferito cospicue somme di denaro -provento appunto dei fatti di bancarotta fraudolenta e della distrazione delle provvidenze pubbliche che dovevano essere destinate alla realizzazione del prodotto editoriale- presso istituti bancari e società finanziarie sammarinesi. Trasferimento a favore dello stesso Celli o di società a lui collegate, secondo gli inquirenti. Di qui la richiesta di assistenza giudiziaria, la rogatoria insomma. In funzione di questa sono state disposte, dunque, indagini bancarie e patrimoniali anche sul Titano. Oltre alle verifiche nelle banche e nelle finanziarie, sono stati disposti accertamenti presso l’ufficio Industria e presso la cancelleria commerciale, per accertare se Giovanni Celli sia titolare di imprese individuali o se ricopra cariche in società o altre persone giuridiche.
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